x

x

Vai al contenuto

“Sono una furia!”. Torna Mario Giordano ed è subito show. L’attacco (il VIDEO)

Pubblicato il 11/01/2023 10:26

Dopo un lungo stop che ha tenuto Mario Giordano lontano dai suoi telespettatori, “Fuori dal coro” è finalmente tornato e non poteva che iniziare con una super-invettiva del conduttore. Questa volta nel mirino c’è il far west dell’Italia dove tutto lascia intendere che chi delinque alla fine la fa sempre franca. Il bersaglio è dunque la riforma Cartabia. “Dal primo gennaio qualcosa è cambiato. In peggio”, esordisce. Secondo la riforma Cartabia, infatti, non è più possibile arrestare un ladro colto in flagrante. Bisognerà prima presentare regolare denuncia alle autorità competenti. “Diciamo sempre che qualcosa deve cambiare – ha detto Giordano – Ed effettivamente dal 1° gennaio qualcosa è cambiato. È entrata in vigore una nuova riforma in base alla quale non è più possibile arrestare i ladri neppure se sono colti sul fatto mentre rubano”. (Continua a leggere dopo il video)

La riforma Cartabia prende il nome dal precedente ministro della Giustizia, ora fortunatamente sostituito da Nordio con l’avvento del governo Meloni. Come di consueto, Giordano è una furia e se la prende non solo con la riforma Cartabia ma anche con i tifosi violenti in autostrada che hanno creato un vero far west e con chi è andato a imbrattare il Palazzo del Senato. Ma c’è stato spazio anche per un’analisi dell’Italia fuori controllo per una serie di storie che sono state al centro della cronaca in questo periodo: da un reportage dalla stazione di Milano centrale, sempre più fuori controllo, al caso di due persone non arrestate perché non sorprese in flagranza di reato per un furto in un’abitazione, come dispone la nuova legge Cartabia. (Continua a leggere dopo la foto)

Nel corso della serata, si è anche affrontato il tema legato al Covid e ai problemi legati alla sanità nazionale, con un’inchiesta sul pronto soccorso di Ostia che rischia la chiusura. Inoltre, un approfondimento che parte dallo scandalo Qatargate fino ad arrivare al tema delle lobby dei potenti. Infine, il consueto cavallo di battaglia della trasmissione sui “Ladri di case”.

Ti potrebbe interessare anche: “La Bce deve cancellarlo”. Paragone tuona contro l’Europa e indica la strada per uscire dalla crisi (VIDEO)