Alla manifestazione delle imprese ignorate dai ristori, tenutasi nella piazza di fronte il palazzo Lombardia a Milano, erano presenti anche Stefano Neri e Nicola Ostinelli, proprietari della attività il “Diavolo e l’acqua santa” nel comasco. Il loro caso è divenuto emblematico e rappresentativo delle tante altre imprese che si ritrovano nella loro stessa condizione e che sono state totalmente abbandonate dal Governo.
Loro fanno parte della categoria degli “esodati”, i ristoratori che sono stati beffati a causa di un assurda limitazione che non ha consentito loro di percepire alcun ristoro. Nonostante sulla loro burrascosa vicenda siano stati accesi i riflettori, a distanza di un anno nulla ancora è cambiato.
In una e-mail i due imprenditori ci scrivono: “Ciao Gianluigi, siamo stremati… Stiamo lottando per non fallire come le oltre 3.000 aziende della Ristorazione “esodate” che ad oggi non hanno preso niente. Stiamo morendo tutti. Gridiamo da mesi, ma da mesi quello che abbiamo ricevuto è pari a ZER0! Chi dopo decenni di attività, ha ristrutturato i propri locali i primi mesi del 2019, (compreso Aprile) è stato escluso da ogni tipo di ristoro non potendo dimostrare la perdita!
ZERO sempre ZERO, dopo un anno e dopo nove mesi di chiusura quello che abbiamo ricevuto è ZERO! Grazie agli automatismi neanche il Credito d’Imposta sugli affitti di Marzo/Aprile/Maggio/Giugno 2019. Sempre ZERO non potendo dimostrare la perdita Aprile 2020 con Aprile 2019.
Si parla adesso di parametrare l’annualità, ma se per ristrutturare il locale sei stato chiuso 3/4/5 mesi come si può avere una perdita di almeno il 33%? Bisognerebbe fare la media mensile dei mesi pieni lavorati nel 2019 per ricavarne il fatturato medio annuo da comparare con quello del 2020, avendo così anche la media del mese di Aprile 2019 che ci permetterebbe di accedere a tutti i vecchi Ristori da cui siamo stati ingiustamente esclusi!
Il Decreto Sostegno, continua a cambiare e a slittare… Sanno benissimo che non andrà mai bene! Non è detto che finalmente ci includano… Intanto FALLIAMO! Grazie, Stefano e Nicola, Ristoratori “esodati” in Como”.
Come può il governo fare ancora finta di niente?