x

x

Vai al contenuto

Attenzione allo shampoo, alcuni causano forfora e capelli grassi. Ecco le tre sigle da evitare

Pubblicato il 06/06/2023 08:59 - Aggiornato il 30/06/2023 11:35

Non tutti lo sanno ma la scelta dello shampoo è particolarmente delicata per chi ha a cuore il proprio cuoio capelluto. Succese, infatti, di selezionare un po’ a casaccio un prodotto dallo scaffale, farne uso e poi ritrovarsi a fare i conti con spiacevoli sorprese come forfora o capelli più grassi di prima. Il motivo? Delle sostanze di sintesi, contenute in moltissimi detergenti e impiegate, nonostante i possibili effetti collaterali, come schiumogeni, regolatori del ph e per emulsionare gli ingredienti presenti all’interno di un cosmetico. I rischi, in caso di utilizzo, sono dei più disparati e spaziano dall’irritazione alla sensibilizzazione cutanea, passando per la disidratazione. Ma quali sono, allora, gli shampoo da evitare a tutti i costi? A rispondere a questa domanda è stata Lucia Cuffaro, attraverso le pagine del Fatto Quotidiano. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Batteri a domicilio col delivery food”. La denuncia del Gambero Rosso: “Attenti a questi dettagli”
>>> “La classifica del miglior latte italiano”. Lo studio in laboratorio: quali marchi preferire (e perché)

shampoo da evitare

A mettere in guardia i consumatori sui rischi derivanti dall’utilizzo di uno shampoo non di qualità è stata, in questi giorni, la Campagna for Safe Cosmetics, attiva in tutto il mondo. Per l’occasione è stato suggerito di evitare prodotti che contengano le seguenti sigle: MEA, TEA e DEA, ovvero le famigerate sostanze di sintesi di cui vi avevano parlato prima. Non solo. Una volta presa in mano la confezione, ecco quali altri elementi ricercare. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Acque minerali, la classifica delle migliori: ecco quali scegliere tra gli scaffali del supermercato (e perché)

shampoo da evitare

Bisogna fare attenzione che il nostro shampoo non contenga Trietanolammina, Dietanolammina, DEA, TEA, Cocamide DEA, Cocamide MEA, DEA-cetil fosfato, DEA oleth-3 fosfato, Lauramide DEA, Linoleamide MEA, Myristamide DEA, Oleamide DEA, Stearamide MEA e TEA-lauril solfato. Diciture difficili da capire ma che riportano sempre alle tre sigle precedenti utilizzate per indicare sostanze di sintesi che potrebbero avere effetti indesiderati sulla nostra testa (Continua a leggere dopo la foto)

Tra le alternative ecologiche, promossi invece gli shampoo con ingredienti naturali e formulati con tensioattivi non inquinanti, che rispettano l’equilibrio del cuoio capelluto come indicato dalle certificazioni ecobio. In particolare, i prodotti green sono stati premiati dalle campagne di informazione anche perché, visto il crescente interesse per il settore, i prezzi si sono fatti via via più abbordabili rispetto a qualche anno fa.

Ti potrebbe interessare anche: “Effetti gravi classificati come non gravi.” Svelato il trucchetto dell’Aifa. La denuncia e i dati