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“No obbligo di mascherina in classe se tutti studenti vaccinati”. È bullismo di Stato

Pubblicato il 07/08/2021 13:24

Siamo al ricatto di Stato. Al bullismo di Stato. Il Consiglio dei ministri in merito al nuovo dl sul Green pass a scuola specifica: “È fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, per i soggetti impegnati nelle attività sportive. Le linee guida possono derogare all’obbligo di mascherina se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti”. Della serie: se siete tutti vaccinati potete stare senza mascherina, altrimenti no. (Continua a leggere dopo la foto)

L’incontro tra Ministero dell’Istruzione e Sindacati per la definizione del protocollo di sicurezza per il rientro a scuola a settembre ha partorito più dubbi che certezze. Il protocollo riprende in line di massima quello dello scorso anno con alcune novità tra cui il Green pass obbligatorio. Ci sarà ancora l’obbligo di indossare la mascherina e mantenere il distanziamento, salvo che nel caso sopra citato. “È obbligatorio, per chiunque entri negli ambienti scolastici, adottare precauzioni igieniche e l’utilizzo di mascherina”, si legge. (Continua a leggere dopo la foto)

Tutto il personale della scuola “fino al termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione in presenza del servizio essenziale di istruzione – fatta eccezione per i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute – deve possedere ed è tenuto a esibire la certificazione verde Covid-19″. (Continua a leggere dopo la foto)

Viene raccomandato di “mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro (sia in posizione statica che dinamica) e di assicurare, anche nelle zone bianche, la distanza di due metri tra i banchi e la cattedra del docente”. Dove non sarà possibile mantenere il distanziamento si indosseranno le mascherine. Il mondo della scuola, intanto, fa sapere di essere pronto agli scioperi. Sono infatti molti i docenti e i presidi contrari a questo obbligo vaccinale imposto dal governo e alle misure che verranno adottate contro chi rifiuterà il vaccino.

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