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Scuola, lo sciopero di studenti e insegnanti: insieme contro la Dad. “Torniamo in classe”

Pubblicato il 26/03/2021 15:03

Professori e studenti insieme contro la Dad, la didattica a distanza. Mentre tutti gli studi spiegano che non c’è correlazione tra la frequenza in classe e il diffondersi del Covid, i ragazzi continuano a essere tenuti in casa dal governo. E così in 60 città si sono svolte le mobilitazioni per lo sciopero nazionale della scuola, con lo sciopero dalla Didattica a Distanza da parte di studenti e docenti, per chiedere la riapertura in presenza, in sicurezza e in continuità di tutti gli istituti scolastici, dal nido all’università. (Continua a leggere dopo la foto)

La mobilitazione è stata indetta da “Priorità alla Scuola” in concomitanza con lo sciopero proclamato dai Cobas, a cui ha già dato la sua adesione il Coordinamento Nazionale Precari Scuola. Le mobilitazioni nelle principali città sono state a Roma, a Montecitorio; a Milano, a piazza XXIV Maggio; a Napoli, a piazza Dante; a Firenze, a piazza Santissima Annunziata. Nel dettaglio le mobilitazioni si sono svolte ad Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Brescia, Castellamare di Stabia (NA), Catania, Cagliari, Como, Cremona, Faenza, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, Gorizia, Grosseto, Imola, Imperia, Lanciano (CH), L’Aquila, La Spezia, Lecce, Lecco, Lucca. (Continua a leggere dopo la foto)

Ma anche Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena, Napoli, Novara, Olbia, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pesaro, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Pordenone, Potenza, Prato, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Rosignano Solvay, Salerno, Sassari, Terni, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Vicenza, Vico del Gargano (FG) e in altre città. (Continua a leggere dopo la foto)

C’è stato anche uno sciopero del trasporto pubblico locale proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna e Cobas con orari e modalità diverse da città a città. La scuola deve tornare a essere in presenza, per il bene di tutti.

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