Tra moglie e marito non mettere il dito. E Alessandro Sallusti, direttore di Libero, non ci ha messo solo un dito, ma tutto il braccio. Chi se lo sarebbe aspettato che a far scoppiare una bomba in casa Lega sarebbe stato proprio uno dei giornalisti di riferimento del centrodestra? Ma cosa ha fatto scattare la rabbia? Lo scrive lo stesso direttore in un articolo durissimo contro Fedriga, governatore leghista del Friuli. Scrive Sallusti: “Immagino che molti di voi conoscano le bellezze del Friuli Venezia Giulia, ma da un paio di giorni qualcuno più fortunato di voi le conosce ancora meglio. Si tratta dei lettori di La Repubblica e di La Stampa, due quotidiani di sinistra che hanno avuto l’onore di essere stati ‘comperati’ interamente – il primo ieri, il secondo martedì – dal presidente di quella regione, il leghista Massimiliano Fedriga. Sì, per un giorno tutta la pubblicità dei due giornali – proprio tutta, dalla prima all’ultima pagina – è stata pagata da Fedriga per mettere in vetrina i propri gioielli”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Si parla, secondo Sallusti, di centinaia di migliaia di euro che il governatore leghista avrebbe – attraverso una trattativa privata – riversato nelle casse dei due giornali. E qui sta la rabbia del direttore di Libero, perché “più di altri si impegnano quotidianamente nel far passare le regioni governate dalla destra, il partito di Fedriga e il suo capo Matteo Salvini per dei pericolosi razzisti, dei buzzurri indegni di governare i nostri territori e tantomeno il paese intero”. In altre parole, questo è l’affondo di Sallusti, “la Lega di Fedriga finanzia la stampa di sinistra, meglio sarebbe dire la Lega di Fedriga foraggia solo la stampa di sinistra”. E alla stampa di centrodestra? “A noi, come credo ai giornali di Centrodestra che Fedriga e il suo Friuli lo sostengono da quando ha messo piede in politica e la Lega da quando è nata, nessuno ha chiesto nulla, neppure un preventivo tanto per fare scena”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Poi c’è l’affondo finale di Sallusti a Fedriga: “E bravo, lei dei soldi dei Friulani può fare ovviamente ciò che meglio crede, anche finanziare con centinaia di migliaia di euro chi usa quei soldi per fare campagna elettorale alla sinistra nella speranza che lei vada a casa il più presto possibile, chi sostiene idee opposte alle sue, chi ha chiesto e ottenuto dalla Boldrini presidente della Camera di sospenderla per quindici giorni dal Parlamento per le sue battaglie identitarie” e quelle della Lega. (Continua a leggere dopo la foto)
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Sallusti a Fedriga: “La prossima volta non alzi il telefono”
E ancora, attacca un indemoniato Sallusi contro Fedriga: “Ce lo dica che noi a scrivere che lei è un grandissimo stronzo – cosa che non crediamo, abbiamo sempre sostenuto il contrario – ci mettiamo un attimo e vediamo se anche a noi arriverà un euro friulano per tenerci buoni. […] La prossima volta che lei avrà bisogno di una marchetta o di una difesa d’ufficio dagli attacchi di La Repubblica e de La Stampa, la prego: non alzi il telefono con noi come d’abitudine“. Si attende la replica del governatore della Lega.
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