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Rissa alla mensa dei poveri: l’ennesima, triste fotografia dell’Italia piegata dal coronavirus

Pubblicato il 19/03/2020 12:31 - Aggiornato il 19/03/2020 12:32

Una delle tante scene che arrivano dall’Italia alle prese con il coronavirus e che fanno riflettere, mescolando stupore e rabbia per una situazione di difficoltà che mette a dura prova i nervi dei cittadini costretti a fare i conti con l’emergenza che ha stravolto le loro vite. Alla mensa popolare dei poveri Il Carmine, a Napoli, è così improvvisamente scoppiata una rissa dettata da un clima di forte tensione dilagante.

Padre Francesco Sorrentino, il sacerdote incaricato di gestire la distribuzione dei pasti tra i più sfortunati, si è trovato così nella difficile situazione di dover placare gli animi, improvvisamente roventi. D’altronde, come spiegato dallo stesso religioso, in questi giorni a causa del coronavirus altre mense hanno chiuso e così il numero di persone che ricorre al servizio si è improvvisamente impennato.

Secondo padre Sorrentino, il numero dei visitatori è cresciuto al punto che già al mattino oltre 150 persone iniziano ad avvicinarsi alla porta. La mensa, d’altronde, è a pochi passi dalla stazione centrale, una zona molto frequentata dai senzatetto che non hanno un posto dove dormire. Una simile adunata di persone, con gli animi già esasperati dalla crisi e dalle restrizione, ha così finito per scatenare una rissa tra le persone in attesa per un pasto, come è possibile vedere in questo video pubblicato da Repubblica.

Alla fine il religioso è stato costretto a chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine per riportare la calma ed evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare. Invocando, in generale, una maggiore protezione verso le realtà sensibili in un momento così delicato per la storia del nostro Paese.

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