Già il 27 aprile 2023 Italexit aveva sollevato il caso. Ora il rischio è davvero dietro l’angolo. Il professor Josef Tritto, medico e ricercatore italiano che da anni lavora all’estero, lo scorso 28 giugno è intervenuto a Palazzo Madama, a Roma, per mettere tutti in guardia sul rischio di non considerare in maniera adeguata l’ultima riforma dell’Oms. “Entro fine novembre – ha detto – dovrebbe essere approvato il documento zero della riforma dell’Oms e del pass sanitario mondiale riguardante le vaccinazioni”. Per cui, se il governo non si oppone per tempo o non chiede altre modifiche, il provvedimento diventa esecutivo per tutti i Paesi che hanno firmato il progetto indipendentemente dalla volontà politica locale delle istituzioni dei singoli paesi. Il succo è: intervenire prima della fine di novembre per evitare che prevalgano interessi politici e economici mondiali sul bene dei cittadini. La conseguenza è che i governi stessi e le popolazioni vengano sottomesse all’Oms. (Continua a leggere dopo la foto)
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In questa riforma Oms sono previste delle clausole d’obbligo per la trasformazione del green pass sanitario in Europa in un pass sanitario mondiale che riguarda tutti i tipi di vaccinazioni. La sovranità degli Stati subisce dunque un’ulteriore picconata. Il professor Tritto, nella sua audizione in Senato, ripresa da Affari Italiani, aveva aggiunto: “Tale riforma prevede delle clausole di obbligo per i Paesi ad accettare l’agenda delle vaccinazioni qualunque essa sia prodotta dalla direzione dell’OMS e da implementare nei Paesi che hanno sottoscritto e non fanno obiezioni al trattato”. Il nodo cruciale è la trasformazione del green pass sanitario in Europa in un pass sanitario mondiale. La Commissione europea, dal canto suo, ha già detto che è d’accordo con l’OMS. Ma su questo non c’erano dubbi, visto gli affari che hanno fatto durante il Covid e su cui deve essere ancora fatta luce e giustizia. (Continua a leggere dopo il video)
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Riforma Oms, l’allarme democrazia del professor Tritto
Denuncia ancora il prof. Tritto: “Ancora una volta, senza chiedere una parere consultivo ai paesi membri né tanto meno al parlamento europeo”. L’approvazione di questa riforma, prevede che l’OMS pubblicherà dopo la fine di novembre la lista dei vaccini obbligatori per tutti, dai bambini agli anziani, e non ci si potrà muovere da un paese europeo all’altro senza aver ottemperato a questi obblighi vaccinali. Il prof. Tritto smaschera lo scandalo: “Non abbiamo la lista dei vaccini, lì ci saranno anche altri vaccini nuovi che non sono mai stati sperimentati realmente su larga scala sugli esseri umani con un rischio incredibile sulla mobilità delle popolazioni in Europa nell’area Schengen ma anche verso i paesi terzi che non approveranno questo documento”.
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