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“Non lascio, raddoppio!”. Nuovo incarico per Renzi: ecco dove lo ritroviamo. L’annuncio a sorpresa

Pubblicato il 05/04/2023 14:29 - Aggiornato il 05/04/2023 14:31
Renzi direttore il riformista
Matteo Renzi

“Non lascio, raddoppio”. Parole sue. Parole che gli abbiamo sentito ripetere spesso negli ultimi anni. Matteo Renzi apre così una nuova pagina della sua vita, senza però lasciare il seggio parlamentare e senza lasciare la politica. Sarà infatti direttore del quotidiano Il Riformista. Un annuncio a sorpresa, che nessuno si aspettava. In una conferenza stampa convocata all’ultimo alle ore 12 del 5 aprile, Renzi ha parlato nella sua nuova veste. L’editore Romeo ha deciso di diventare l’editore dei giornali di sinistra e del centrosinistra con L’Unità e Il Riformista. Piero Sansonetti passa dunque all’Unità e l’ex premier prende la guida del quotidiano di cui era stato direttore proprio Sansonetti fino a questo passaggio di testimone. (Continua a leggere dopo la foto)
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Renzi direttore il riformista

Spiega Renzi in conferenza stampa annunciando di aver accettato di diventare direttore de Il Riformista: “Ho una passione vera con tutto ciò che ha a che vedere con verità e viralità. Dopo la sconfitta referendaria l’unica cosa che dissi è che ‘stiamo entrando nell’era della post verità’. La verità del Riformista sta nel non essere nel sovranismo di Giorgia Meloni né con la linea del Pd di Elly Schlein e del Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte“. Quindi la precisazione: “Non lascio ma raddoppio. Continuerò a fare il parlamentare, continuerò a fare opposizione e inizierò a fare questa operazione di verità con Il Riformista“. (Continua a leggere dopo la foto)
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Continua Renzi: “Non ci sarà posizione politica legata a vicende Terzo Polo. Ci saranno posizione diverse rispetto a quella avuta da Sansonetti. A partire dalla guerra in Ucraina. Ci sarà un direttore responsabile perché non sono giornalista. Sarò direttore per un anno, fino al 30 aprile 2024″. Poi scioglie ogni dubbio: “Un parlamentare può fare il direttore di giornale? Ce ne sono stati tantissimi nella storia di questo Paese. Mi piace ricordare Sergio Mattarella direttore del Popolo”. E il contratto da direttore de Il Riformista? “Al momento non ho ancora firmato un contratto, non so quanto guadagnerò”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Renzi: “Pubblico i compensi a fine anno, non ho problemi”

Racconta infine Renzi nella sua nuova veste di direttore de Il Riformista: “Che giornale sarà? Proveremo a innovare nella continuità. Non lascio il Terzo Polo ma, voglio essere molto chiaro, raddoppio. Ho avvisato Calenda e mi è parso entusiasta. Sullo stipendio non ho alcun problema a rendere pubblici i dati a fine anno. Non guadagno solo facendo il parlamentare ma anche con altro. Anche i giornalisti dovrebbero comunicare quanto guadagnano…”.

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