Il virologo Fabrizio Pregliasco non molla, e torna a sparare a zero sugli italiani e a fare allarmismo. A Rai Radio1, ospite di “Un Giorno da Pecora“, il virologo dell’Università Statale di Milano ha detto che “siamo nel pieno della nuova ondata di Covid che avrà il suo picco a fine luglio”. Per non esser contagiati “da Omicron 5 non basta aver avuto il Covid e l’avere fatto tre dosi”, ha aggiunto Pregliasco a Radio1. Anche se è ormai evidente che si tratti di una semplice influenze, con al massimo un forte raffreddore, il virologo attacca: “Diciamo che Omicron 5 è quattro volte tanto un’influenza forte”. Quanto alla nuova ondata pandemica, Pregliasco non ha dubbi: “Siamo a metà strada, il picco ci sarà verso fine luglio”. (Continua a leggere dopo la foto)
Capitolo mascherina al mare. Anche qui Pregliasco non smette i panni del sergente di ferro e ammonisce: “Va indossata nei momenti di affollamento prima di andare sulla battigia, ad esempio all’ingresso degli stabilimenti”. La virostar, ricicciata fuori insieme a tutti i suoi colleghi che erano caduti nel dimenticatoio con lo scoppio della guerra, è stata poi ospite anche della trasmissione “Rotocalco 264” su Cusano Italia Tv: “Le due nuove varianti mettono a rischio anche l’estate”, ha terrorizzato tutti. Sull’abolizione dell’obbligo di mascherine, Pregliasco ha osservato che “Siamo a due anni e mezzo di pandemia, è difficile far mantenere in maniera stringente le misure e nel momento in cui non si riesce è meglio allargare un po’ le maniche”. (Continua a leggere dopo la foto)
Poi sconsolato afferma: “La decisione è una decisione politica che rientra nelle decisioni dei Paesi che hanno deciso di mitigare questo virus”. Il virologo sottolinea che “ogni contatto interumano è a rischio d’infezione”. Ad oggi c’erano le condizioni per aumentare i contatti e il volume della vita, secondo Pregliasco. Ma ora bisogna considerare che c’è un fisiologico rialzo dei casi, “per cui bisogna raccomandare l’utilizzo della mascherina, che è mandatoria per le persone fragili e per coloro che le assistono”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Avremo andamenti ondulanti. Ci aspettiamo ancora una risalita dei casi in inverno – ha concluso – ma dobbiamo prevedere un rialzo anche questa estate sperando che si possa gestire questa situazione molto meglio rispetto al passato, anche perché abbiamo degli ottimi farmaci rispetto al passato”.
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