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Più tasse e meno diritti! Il primo atto di Gualtieri è proprio degno di un… piddino

Pubblicato il 21/10/2021 18:17

Se chi non andava a votare pensava di aver lanciato un segnale al sistema, il Pd e il suo rappresentante a Roma, Gualtieri, si sono subito presi la briga di deludere tali speranze. Nemmeno il tempo di insediarsi che il neosindaco del Campidoglio ha già pensato a mettere le mani nelle tasche dei cittadini romani, complicando la vita ai meno abbienti e facilitandola a chi può permettersi di pagare. (Continua dopo la foto)

Stiamo parlando di viabilità, parcheggi e strisce blu, esattamente quel tipo di balzello che il nostro giornale rifiuta e abolirebbe totalmente. “Tra le 23 delibere che il neosindaco Roberto Gualtieri vuole vedere approvate nei primi mesi di consiliatura c’è anche l’atto che riforma la sosta tariffata, le “famose” strisce blu”, si legge tra le righe di Repubblica.

Misura quindi che porterà le Strisce blu a diventare “più care” e che porterà allo “stop abbonamenti in centro”. L’obiettivo è “raddoppiare gli attuali 70 mila stalli a pagamento con un piano a tappe: la prima prevede di arrivare a 100 mila posteggi. Come? Eliminando la quasi totalità dei 16.816 parcheggi gratuiti, le cosiddette strisce bianche, e realizzando nuove zone tariffate”.

“Non si tratta di fare cassa ma disincentivare l’uso dell’auto” spiega il neosindaco piddino. Caro Gualtieri, ex ministro della Economia e Finanze, questa misura non solo peserà sulle spalle degli italiani, ma provocherà anche il caos. (Continua dopo la foto)

Come può pensare di disincentivare l’uso dell’auto senza prima aver dato un forte impulso per il miglioramento del sistema dei Trasporti, che è risaputo in tutto il mondo, a Roma va letteralmente a fuoco? Prima di pensare a come mettere le mani in tasca ai cittadini, aumentando il costo del balzello, aumenti l’efficienza del Sistema dei trasporti, il numero di mezzi, personale, corse e collegamenti. Vergogna! È sempre e solo un togliere senza mai dare…