Chi per mesi e mesi ha raccontato bugie agli italiani oggi dovrebbe chiedere scusa. E Giorgia Meloni, futura premier, deve chiarire il prima possibile le intenzione del governo su temi fondamentali come l’obbligo vaccinale. Gianluigi Paragone, fondatore del partito Italexit, lo ha detto in maniera chiara attraverso il proprio profilo Facebook, tornando a insistere sul tema dei vaccini e delle restrizioni alla luce da quanto ammesso di recente dal responsabile commerciale di Pfizer Janine Small: “I nostri farmaci non sono mai stati testati per prevenire l’infezione”. Esattamente il contrario di quanto ci avevano raccontato in passato. (Continua a leggere dopo la foto)
“È già singolare – ha spiegato Paragone – che in audizione si sia presentata la responsabile commerciale di Pfizer e non il presidente Albert Bourla, che evidentemente ha qualcosa da nascondere. Come ha qualcosa da nascondere la Commissione Ue e Ursula von der Leyen. Pfizer ha dovuto ammettere che il vaccino non è stato testato per prevenire l’infezione, sottolineando come nessuno glielo avesse d’altronde chiesto. Certo perché vi eravate già messi d’accordo prima, durante la fase di negoziazione”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Pfizer è società quotata in Borsa – ha spiegato Paragone – e più segretezza c’era più ci si poteva mettere al riparo. Io avevo già denunciato Pfizer alla Procura della Repubblica di Roma, se la magistratura volesse attivarsi potrebbe prendere direttamente quel testo che ho messo nero su bianco C’è una lunga lista di politici, a partire da Speranza, che ha continuato per mesi a raccontare bugie sulla necessità di vaccinarsi per evitare di infettare gli altri. È stata solo propaganda di una società quotata in borsa che, facendo leva sulla paura, ha partorito un siero sperimentale, se lo è fatta autorizzare e lo ha venduto ai governi”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Visto che c’erano resistenze, è stato anche necessario introdurre obblighi per alcune categorie prima e per gli ultracinquantenni poi. Ora che stanno arrivando le multe, vorrei capire dal futuro governo e da Giorgia Meloni cosa volete fare rispetto a Green pass e obblighi vaccinali. Sono tutte norme che vanno abrogate. Ha mentito Speranza, ha mentito Draghi che disse che chi non si vaccina contagia e muore. Tutte frasi smentite dagli stessi produttori del siero. L’Unione Europea per l’ennesima volta si dimostra succube delle multinazionali”.
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