Il Partito Democratico non paga l’affitto da mesi e mesi. E così tocca ali altri inquilini del palazzo farsi carico, tra proteste e malumori, delle spese per la manutenzione del condominio. A mettere in imbarazzo i dem, guidati dalla neo segretaria Elly Schlein, è stato il giornalista delle Iene Filippo Roma, che ha realizzato un servizio raccogliendo la testimonianza dei residenti di un condominio di Torpignattara, a Roma, palazzo che ospita anche una sezione del Pd. La signora Eleonora ha raccontato alle telecamere del programma Mediaset: “Il problema di questo circolo è che non pagano le rate condominiali, per cui ci mettono nella condizione di dover sostenere noi queste spese”. E il debito, stando agli abitanti della zona, non sarebbe certo di poco conto. (Continua a leggere dopo la foto)
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Stando alle testimonianze raccolte dalle Iene, infatti, la cifra sarebbe piuttosto alta: “Più o meno siamo intorno ai 10mila euro. Un sacco di soldi e non riusciamo a recuperarli”. Un gruppo di famiglie del quartiere di Torpignattara è così da tempo in rivolta contro la sede locale dem, che da cinque anni ha smesso di contribuire alle spese condominali ordinarie e straordinarie. Soldi che, per il principio di solidarietà tra condomini, sono gli altri inquilini a dover pagare. (Continua a leggere dopo la foto)
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A far discutere è la giustificazione che il Pd ha fornito di fronte alle proteste e alla rabbia delle famiglie: “Non paghiamo le quote perché da anni l’amministratore di condominio non ci recapita più i bollettini”. In un servizio che andrà in onda nelle prossime ore a Le Iene, Filippo Roma ha provato a chiedere conto della vicenda ad alcuni esponenti dem, tutti visibilmente imbarazzati. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il segretario Andrea Casu ha detto che il partito “se c’è da pagare, pagherà”. Ma la situazione non è semplice, visto che la sede è di proprietà di Futuro Storico, una delle tante fondazioni create dagli ex Ds prima di confluire nel Pd. Tra i dem e la fondazione non corre buon sangue, con tanti contenziosi aperti. In attesa di una soluzione, tra gli inquilini continuano le proteste: “Vergognoso che dobbiamo pagare noi i debiti di un partito politico”.
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