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Parcheggi per residenti, arriva la stangata: cambiano le regole e bisogna mettere mano al portafogli

Pubblicato il 29/05/2023 12:38

Una proposta che sta creando non poco scompiglio in rete, quella di una possibile rivoluzione nella gestione dei parcheggi che potrebbe prendere il via a Milano per poi, eventualmente, essere replicata in altre grandi città. Un’idea di fronte alla quale, però, gli automobilisti hanno già espresso la propria contrarietà, come evidenziato dai tanti post (alcuni molto battaglieri) comparsi in rete. Di cosa parliamo? Premesso ancora una volta che si tratta soltanto di un’ipotesi, si tratta di una possibile soluzione al cronico problema della mancanza di posti auto: quella di far pagare la sosta anche ai residenti. (Continua a leggere dopo la foto)
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La notizia è stata lanciata dal Giorno e del Corriere della Sera e ha subito scatenato la rabbia dei milanesi, che hanno inondato i social di commenti negativi. Dovesse passare la proposta, le strisce gialle di fatto smetterebbero di esistere e tutti gli stalli si tingerebbero di azzurro, senza più eccezioni per chi abita nella zona. (Continua a leggere dopo la foto)
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Parcheggi per i residenti, in arrivo le nuove regole?

I posti auto a Milano attualmente sono 380mila euro, dei quali 300mila stalli in strada, 39.700 parcheggi pubblici e oltre 42.500 in strutture private. Un numero che non viene ritenuto sufficiente a soddisfare le esigenze di chi si muove ogni giorno per la città, compreso chi arriva da fuori. Da qui l’idea di una rivoluzione. (Continua a leggere dopo la foto)

parcheggi residenti nuove regole

La proposta è che, col ritorno dell’Area C a partire dal 15 giugno, venga rivista la politica dei parcheggi, trasformando i permessi gratuiti legati alla residenza in pass con vari prezzi legati alla zona e al tipo di veicolo. Allo studio anche la possibilità di concedere un solo pass gratis a famiglia, rendendo oneroso il parcheggio vicino casa per eventuali seconde o terze auto. S

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