x

x

Vai al contenuto

Paragone: “Il Movimento è morto, riparto da solo dai meet up e dagli ex attivisti”

Pubblicato il 27/01/2020 14:35 - Aggiornato il 27/01/2020 15:45

Il Movimento Cinque Stelle è morto. Parole dure, nette, una sentenza senza appello quella di Gianluigi Paragone nei confronti dopo le ultime elezioni Regionali, quelle che hanno visto i candidati pentastellati fermarsi a percentuali di consenso talmente irrisorie da mettere in dubbio la sopravvivenza stessa del partito. Un verdetto: “Ormai è tardi per riprendersi. Il Movimento è una forza europeista e filo Pd. In Italia, per colpa di Di Maio, non ci sono più forze politiche anti-sistema. Io ormai da quel mondo sono fuori. All’interno del partito, l’unica speranza per risorgere è Alessandro Di Battista. Ma non penso che riuscirà a imporre la sua linea. Vorrebbe dire far cadere il governo e ci sono molti parlamentari attaccati alla poltrona”.

Paragone: "Il Movimento Cinque Stelle è ufficialmente morto"

Il futuro di Paragone? Ripartire da solo, nella consapevolezza che esistono tanti italiani che si sentono traditi da quel Movimento che hanno votato e che poi s’è dimostrato ben altro rispetto alle promesse e che però di quell’esperienza custodiscono ancora la spinta antisistema, la voglia di cambiare per davvero: “C’è ancora un elettorato ampio che cerca qualcuno che li rappresenti. Ecco perché, nonostante la mia espulsione, dai territori mi chiamano per incontrarci e parlare”.

Paragone: "Il Movimento Cinque Stelle è ufficialmente morto"


Sull’ipotesi di poter fondare un proprio movimento, Paragone non si è nascosto: “Non ho problemi a dire che sto guardando molto, in questi mesi, agli ambienti dei meet up e degli ex attivisti M5S. Tutta gente che vorrebbe tornare a sentire parole antisistema. Mi stanno chiedendo di organizzarci e di mettere su qualcosa. A loro dico: riprendiamo tutti insieme il discorso che abbiamo interrotto, con quelle parole forti. Contro un euro asimmetrico e fonte di ingiustizia. Contro i soprusi quotidiani con i quali i cittadini sono costretti a convivere. Come le bollette, delle quali abbiamo parlato tante volte in passato. Nemmeno lì il Movimento è riuscito a combinare niente”.

Paragone: "Il Movimento Cinque Stelle è ufficialmente morto"

Paragone non crede ai Facilitatori M5S, che dovrebbero occuparsi teoricamente di industria e Paese. E rilancia: “Serve recuperare un rapporto vero, diretto con le realtà produttive italiane, con quello che è il nostro vero motore. Dobbiamo mettere in piedi qualcosa di culturale rispetto alle posizioni di un tempo del Movimento Cinque Stelle, tornare a essere antisistema. Non penso a una Fondazione ma a un gruppo di lavoro, che trovi nelle pagine social un elemento di condivisione

Ti potrebbe interessare anche: https://www.ilparagone.it/attualita/renzi-su-autostrade-pronto-emendamento-al-milleproproghe/