Gli italiani non ce la fanno più. Sono loro che stanno pagando a carissimo prezzo le scelte scellerate del governo italiano e di Bruxelles. Caro energia, bollette alle stelle, inflazione record. E mentre tutti sono stati al servizio di Draghi, solo Gianluigi Paragone – che da sempre è stato all’opposizione anche sull’invio di armi e sulla ratifica delle sanzioni (a differenza della Meloni) – alza la voce: “Le bollette di agosto saranno ancora più care. Anche il 20% in più rispetto a luglio”. A lanciare l’allarme è Gianluigi Paragone, di Italexit, nel corso della puntata di “Controcorrente” in onda mercoledì 31 agosto. Secondo l’esponente di Italexit è stato un errore annunciare il tetto al prezzo del gas perché la mossa avrebbe favorito gli speculatori. (Continua a leggere dopo la foto)
“La pianificazione minima è saltata – ha detto Paragone – Come faranno le aziende? Il tetto al prezzo del gas è una stupidaggine: annunciarlo con troppo anticipo favorisce solo gli speculatori. Si sono mossi da pirati. Al contrario bisogna andare a prenderli ad Amsterdam. Lo sappiamo dove si trovano”. Senza contare le contraddizioni dell’intero sistema: “L’Eni, società partecipata dello Stato – prosegue Paragone – ha un utile di 7 miliardi di euro e ha registrato un +7%. Mentre aziende e famiglie italiane non sanno come fare”. Poi Paragone lancia la sfida e manda forte e chiaro il suo messaggio: “Io del gas russo non ne faccio a meno. E voi?”. (Continua a leggere dopo la foto)
Sulla prossima tornare elettorale Paragone, forte dei sondaggi che lo danno di giorno in giorno sempre più in ascesa, dice: “Il Partito democratico, la sinistra e i sindacati hanno tradito i lavoratori stando zitti di fronte al Green pass e agli obblighi vaccinali. Centrodestra, centrosinistra e Movimento 5 stelle sono tutti parte dello stesso budino già visto col governo Draghi. Anche Giorgia Meloni ha detto che parte dall’agenda Draghi e appena i mercati finanziari muovono un dito contro l’Italia la Meloni corre a tranquillizzarli. Draghi è un fanatico del neoliberismo che fa il gioco degli speculatori”. (Continua a leggere dopo il video)
“Siamo – dice Paragone del suo partito che i sondaggi danno ben al di sopra della soglia di sbarramento del 3% – un movimento orgogliosamente popolare e populista. In alto ci sono le élite, le multinazionali, il potere finanziario, gli speculatori. In basso c’è il popolo. E io mi colloco qui” Anche perché Italexit è l’unico partito che dice apertamente che bisogna uscire dall’Europa, da questa gabbia”.
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