Una mossa, studiata per mettere all’angolo il premier, che sta riscuotendo successo. Su iniziativa dei deputati di Italia Viva: Camillo D’Alessandro, vice presidente commissione Lavoro, e Vito De FIlippo, della commissione Sanità, è nato l’intergruppo parlamentare “Mes subito”. “Tante le adesioni” finora raccolte, riferisce affaritaliani.it da cui riprendiamo la notizia.
La mail, inviata per invitare deputati e senatori a prenderne parte, recita: “Il riacuirsi del contagio, accompagnato dalla proroga dello stato di emergenza, impongono la necessità di utilizzare tutte le risorse disponibile a favore del sistema sanitario nazionale, a partire dal Mes, senza rinvii”.
Per queste ragioni “ti chiediamo di voler aderire all’Intergruppo parlamentare ‘Mes subito’, nell’ottica della funzione centrale del Parlamento che attivi ogni iniziativa utile per scongiurare il rischio della perdita di fondi irripetibili, nelle condizioni di accesso, restituzione e nell’ammontare delle risorse disponibili, per la sanita’ italiana. Lo dobbiamo ai nostri operatori sanitari, lo dobbiamo ai nostri cittadini, lo dobbiamo ai tanti studenti e specializzandi in medicina, lo dobbiamo ai nostri ricercatori”.
All’intergruppo “Mes subito”, che di fatto ha “sganciato un pezzo della maggioranza dal governo, vi hanno aderito “diversi parlamentari” del Pd con “il vice segretario Andrea Orlando”, una “nutrita presenza” di esponenti politici di Italia Viva e Matteo Renzi. Diverse adesioni di Forza Italia e Renato Brunetta. Presenti anche alcuni dei 5 Stelle con il deputato Giorgio Trizzino ed ex pentastellati.