La sinistra è sempre più in difficoltà e Giorgia Meloni appare salda in sella al suo governo. I sondaggi parlano di un centrodestra che nonostante un lieve calo mantiene le posizioni, mentre il Pd fatica a difendere la soglia psicologica del 20%. Anche il consenso dei 5 Stelle ristagna ormai da tempo intorno al 16%. Una situazione che non fa piacere a Giuseppe Conte, specie ora che lo scontro sulla commissione d’inchiesta parlamentare sui vaccini si è fatto più duro. Ed è probabile che l’ex Premier debba prima o poi rispondere del suo operato. Così, con una giravolta ormai usuale, il suo sguardo si volge a sinistra. Verso la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. L’ex odiatissimo Partito Democratico che ora, a frequenza regolare, diventa l’alleato ideale. Naturalmente in funzione anti-Meloni. (continua dopo la foto)
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D’altronde, Conte ha compreso che procedendo in ordine sparso i partiti di opposizione non arriveranno da nessuna parte. Il terreno ideale per tentare questo ennesimo cambio di fronte sono le elezioni Regionali in Sardegna di domenica. L’Avvocato dei 5 Stelle sta anche cercando di prendere il posto del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel cavalcare le forze anti-autonomia. Una mossa che gli permetterebbe di “proteggere” Schlein dalle mire di De Luca, che secondo alcuni punterebbe alla segreteria del Pd. Così, Conte decide di vestire i panni di pacificatore della sinistra. “Insieme al Pd”, afferma, “si può mandare a casa la destra”. Non si tratta ancora di un piano nazionale, ma relativo appunto alle Regionali sarde. “La condizione resta una sola”, specifica poi Conte. “Serve un patto serio. Un progetto serio e autentico e non un cartello elettorale dettato dall’ansia di potere”. (continua dopo la foto)

Sarà. Intanto l’ex Premier accantona le posizioni pacifiste e le profonde differenze fra il suo partito e i piddini sia in politica interna, sia in quella estera. E con una notevole faccia tosta dichiara che “il mio obiettivo non è mai stato di attaccare il Pd”. Va bene, niente di nuovo: ormai siamo abituati ai comportamenti del leader dei 5 Stelle e del suo partito. Cambiano alleati come noi facciamo il cambio armadi in primavera. Intanto, con ogni probabilità, Conte e Schlein saliranno insieme sul palco per spingere la candidata giallo-rossa alla Regione sarda Alessandra Todde, che correrà contro il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Un modo per dimenticare le profonde divergenze di questi mesi. E di preparare la futura alleanza che dovrebbe, nelle intenzioni, riuscire a contrastare il centrodestra. Prima in Sardegna e poi sul piano nazionale.
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