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Green pass, quarantene, mascherine: le nuove regole dal 1° febbraio

Pubblicato il 31/01/2022 09:02

Dall’1 febbraio arrivano le nuove regole con un’ulteriore stretta anti Covid decisa dal governo. Mentre in tutto il mondo si procede all’uscita dall’emergenza e si toglie ogni tipo di restrizione, in Italia si inasprisce. Nello specifico la tagliola sarà per negozi, posta, tabaccai. Ma viene anche introdotta la multa per quanti, superati i 50 anni, non saranno vaccinati. Più in dettaglio, da domani il Green pass base – che si ottiene con il vaccino, se si è guariti dal Covid, o con un tampone negativo effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 ore se rapido – sarà quindi necessario per andare a ritirare la pensione negli uffici postali, per andare in banca o dal tabaccaio per comprare le sigarette. (Continua a leggere dopo la foto)

Il Green pass sarà necessario anche per entrare negli uffici pubblici, negli uffici finanziari e nelle attività commerciali (ossia i negozi). E per le persone che accederanno senza Green pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del Green pass se omette il controllo. Inoltre, sempre da domani, scatteranno le sanzioni per tutti gli over 50 (salvo chi ne è esentato per motivi di salute) che non saranno vaccinati contro il covid: per tutti coloro che non saranno in regola con l’obbligo vaccinale, infatti, sarà prevista una sanzione di 100 euro una tantum. (Continua a leggere dopo la foto)

La sanzione – spiega Adnkronos – sarà irrogata dall’Agenzia delle Entrate, attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali. Dal 15 febbraio prossimo, inoltre, il nuovo decreto introduce l’obbligo di green pass rafforzato o super green pass per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età che accederanno ai luoghi di lavoro. Il green pass non servirà invece per entrare in tutti i negozi che vendono in prevalenza prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari). (Continua a leggere dopo la foto)

Libero anche l’accesso ai mercati all’aperto, nei negozi per il commercio al dettaglio di prodotti surgelati.Il governo ha chiarito che l’accesso libero a tutti questi “esercizi commerciali consente l’acquisto di qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie”. Anche le esigenze di sicurezza e di giustizia saranno sempre garantite – andare in una caserma, ad esempio, per sporgere denuncia – senza bisogno di esibire il certificato verde. (Continua a leggere dopo la foto)

Altre decisioni saranno prese nel consiglio dei ministri di oggi, 31 gennaio. Secondo quanto si apprende, l’obbligo di usare la mascherina anche all’aperto – in scadenza il 31 gennaio – sarà prorogato. Stesso destino sembra toccare la chiusura delle discoteche: sembra certo che non si potrà tornare subito a ballare. Intanto, a partire dall’1 febbraio, la durata del pass vaccinale e del Green pass da guarigione sarà ridotta da nove a sei mesi. Cambierà inoltre anche il sistema delle quarantene soprattutto per il rientro a scuola e per la Dad.

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