Quanta paura ai mondiali di nuoto sincronizzato per la 25enne Anita Alvarez. Continua senza sosta, con un ritmo incessante e sempre più impressionante, l’ondata di “malori improvvisi” nei giovani. In molti casi si arriva alla morte, e nei titoli dei giornali si legge sempre più “morte improvvisa”. Nella stragrande maggioranza di casi sono ragazzi e ragazze in perfetta salute, che non hanno avuto mai problemi di alcun tipo. Negli ultimi due anni la statistica è allarmante, ma nessuno sembra curarsene. Non si erano mai visti così tanti malori e così tante morti nei giovani. Cosa sta succedendo? Qualcuno pensa almeno di approfondire i casi e fare indagini? No. Noi, però, continuiamo a mantenere alta l’attenzione riportando i casi. E stavolta, per fortuna, raccontiamo di un malore improvviso che non si è tramutato in morte per miracolo. (Continua a leggere dopo la foto)
Per qualche minuto l’intero impianto del nuoto sincronizzato e milioni di telespettatori a casa sono rimasti col fiato sospeso. Alla Szechy pool, mentre si svolgevano le prove del singolo libero, la statunitense Anita Alvarez, 25 anni, ha accusato un malore al termine del suo esercizio, è svenuta ed è stata per diversi secondi sott’acqua, prendendo tutta l’organizzazione alla sprovvista se è vero che nessuno stava intervenendo. Come racconta il Corriere, è stata poi l’allenatrice degli Usa a tuffarsi, a soccorrerla e a trasportarla a bordo vasca. Soltanto allora il personale medico e paramedico è intervenuto. (Continua a leggere dopo la foto)
“Trasportata in infermeria e visitata, Anita (una sincronetta che vanta una partecipazione olimpica a Rio e una certa ironia se è vero che nella bio di presentazione scrive «ho preso due volte l’ascensore con Michael Phelps e ho pestato i piedi a Michelle Obama quando mi ha abbracciato in una visita alla Casa Bianca») è stata giudicata fuori pericolo. Poco dopo, anche per tranquillizzare tutti sulle sue condizioni, è tornata in gruppo, accolta dall’abbraccio del suo staff e dall’applauso di tutte le atlete presenti nella piscina di allenamento”. (Continua a leggere dopo la foto)
Ancora non è chiaro che cosa abbia provocato il malore, si pensa a un mix di caldo (la piscina del nuoto sincronizzato è all’aperto) e stress per la gara. Nella stessa gara, vinta dalla giapponese Inui, l’azzurra Linda Cerruti, 28 anni, di Genova, si è classificata al quarto posto. Tra gli sportivi, nel corso di questo ultimo anno e mezzo, c’è stato un vero boom di “malori improvvisi”. Atleti top e amatoriali costretti a ritirarsi dalle competizioni per via di questi malori. Quale sarà il motivo?
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