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“No vax o scienza e vaccini”. Il web asfalta Letta. Tutti i meme di risposta più divertenti

Pubblicato il 30/08/2022 10:01

Ci sono intuizioni che, nel corso di una campagna elettorale, si rivelano vincenti, trasformandosi in tormentoni che permettono di aumentare a dismisura la visibilità del politico di turno. E ci sono trovate che, di contro, si trasformano in pericolosissimi boomerang, donando sì fama ed esposizione mediatica ma non proprio nella maniera che l’autore si sarebbe immaginato. Un po’ quello che sta succedendo in queste ore al leader del Partito Democratico Enrico Letta, costretto a fare i conti con la graffiante ironia dei social.

Su Twitter, Letta era stato al centro di una campagna virale dall’impostazione grafica precisa: da un lato, in grigio, i “nemici” e i loro messaggi, dall’altra il coloratissimo leader del Pd con i suoi punti fermi. “No vax” contro “Scienza e vaccini” sostenuti dai dem, per esempio. Peccato però che gli utenti, ormai consapevoli della natura del Partito Democratico, abbiano colto subito la palla al balzo per scatenare la propria fantasia.

Ecco allora che da una parte compare la scritta “gas” affiancata, sul lato che mostra Enrico Letta, dalla frase “la canna del gas”. A sottolineare come, secondo molti italiani, le ricette del Pd non farebbero che aumentare le difficoltà di un Paese già chiamato ad affrontare un duro inverno, con la crisi energetica che continua a tenere in apprensione. E ancora “Servi Usa” da una parte e dall’altra con Meloni e Letta a confronto. Come dire: due volti diversi, ma la stessa ricetta, quella che porta alla totale obbedienza agli Stati Uniti sul fronte internazionale.

C’è poi il tema dei vaccini a scatenare la verve degli utenti. “Aspirina” da una parte e “vigile attesa” dall’altra, a ricordare la follia della gestione della pandemia, quando le linee guida di Roberto Speranza si scontrarono con gli appelli disperati di medici rimasti inascoltati. E ancora “Quelli là che prima di vaccinarsi si informano” contrapposti a “Noi che una pericardite che sarà mai”, perfetta fotografia di un Partito Democratico che continua a negare il problema, purtroppo di strettissima attualità, degli effetti avversi dei vaccini.

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