Il servizio realizzato da Raffaella Regoli e andato in onda nell’ultima puntata di “Fuori dal coro“, il programma condotto da Mario Giordano su Rete4, è da brividi. Ed è un altro importante passo verso la verità sulle “morti improvvise” e la possibile correlazione con i vaccini anti-Covid a mRna. Nell’inchiesta vengono fuori storie, dolori, numeri e dati a dir poco allarmanti. E mentre a noi tremano le vene ai polsi, nelle alte sfere del potere e della politica, soprattutto al Ministero della Salute, continuano a far finta di niente, quando invece il fenomeno andrebbe indagato e approfondito con estrema urgenza. “Le chiamano ‘morti improvvise’ perché arrivano senza il preavviso di un malore, inaspettate in persone apparentemente sane”, spiega Regoli. “Sta accadendo in tutto il mondo. La Bbc denuncia un eccesso di mortalità mai registrato, ma pochi ne parlano”. Noi, ogni giorno, cerchiamo di darne conto e denunciamo il dramma: giovani, bambini, sportivi… è una tragedia continua. (Continua a leggere dopo la foto)
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Spiega Regoli nel servizio: “Chi prova a parlare, invece di essere ascoltato viene zittito”. Poi è la volta dell’intervista al dottor Pepperle, di cui avevamo già parlato in un precedente articolo, il quale è un medico che si occupa di verificare se la persona è effettivamente deceduta e per quale caso. E le sue sono parole pesantissime: “Ho notato con sgomento una crescita delle morti inattese. Le vedo in persone sane, robuste. Ho iniziato a chiederlo anche ai miei colleghi medici di base e mi hanno confermato questo aumento. Nella mia esperienza, trentennale, mi capitava una morte improvvisa ogni 1-2 mesi. Adesso invece anche un paio alla settimana”. (Continua a leggere dopo la foto)
Nel servizio viene poi intervistata una mamma che racconta la sua drammatica esperienza per la perdita improvvisa del figlio: “I medici mi hanno chiesto se fosse malato o avesse assunto qualche farmaco. Io gli ho detto che non era malato e che l’unico farmaco che aveva assunto era il vaccino per il Covid. Ora esigo sapere la verità e perché Davide non c’è più”. Quale filo rosso collega queste morti con il vaccino per il Covid? Perché non vengono fatte le autopsie? E perché il ministero non indaga? Tutte domande alle quali si deve dare al più presto risposta, perché, come spiega nel servizio l’analista di dati statistici Giovanni Trambusti “questo eccesso di mortalità è evidente, e si vede in tutti gli Stati europei e non solo”. (Continua a leggere dopo il video)
“Nel 2022 – spiega Trambusti – sono morti 1309 ragazzi in più rispetto alla media degli anni prepandemici. C’è poi un’altra fascia, quella 15-44, in cui si riscontra un altro eccesso di mortalità: il dato è raddoppiato nel 2021 e nel 2022, rispetto al 2020”. Ad oggi, l’Istat ancora non fornisce la cause di morte di tutti i soggetti, ma guardando i dati che vengono dalla Germania, dall’Associazione dei medici assicurativi, il numero delle morti improvvise è impressionante: “Un aumento nel 2021 molto significativo. Se addirittura si isolano alcuni specifici codici – malore improvviso – si vede un aumento del 1000%. Fa impressione: è un numero triplicato”.
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