“Non solo non vengono fatte le autopsie. Ma ora sappiamo anche che le morti improvvise non vengono registrate nelle schede Istat. Oppure, questo procedimento viene fatto nel modo sbagliato. E non è la prima volta”. Una dura accusa, quella lanciata dalla giornalista Raffaella Regoli durante l’ultima puntata del programma Fuori dal Coro, in onda su Rete4 e condotto da Mario Giordano. Un lungo servizio durante il quale sono state raccolte testimonianze agghiaccianti, che confermano come ci sia una precisa volontà di sottostimare il fenomeno dei malori improvvisi che continuano a colpire adulti e giovani in ogni Regione d’Italia. E di continuare a gonfiare, di contro, le statistiche dei morti per Covid. Racconti come quello di un agente di polizia, che non ha voluto rivelare il suo volto: “Noi come forze dell’ordine abbiamo rilevato delle violazioni. Ho una scheda Istat dove risulta che una persona entrata in ospedale con una patologia di cardiopatia ischemica, è stata poi ufficialmente considerata morta per polmonite interstiziale da Covid. Il tutto nonostante un tampone negativo”. Un morto normale avrebbe quindi un “valore” diverso da un morto normale? “Sì, purtroppo sì”. Trovate qui il link al video completo. (Continua a leggere dopo la foto)
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Vaccini e morti improvvise: il servizio choc di Fuori dal Coro
Raffaella Regoli ha poi sottolineato come all’estero, al contrario che da noi, gli enti predisposti abbiamo iniziato ad aprire indagini sul boom di malori e morti improvvisi. Alessandro Bagnato, analista di rischi assicurativi, ha confermato come secondo “l’istituto di statistica inglese ha evidenziato come la mortalità generale delle persone vaccinate è via via crescente fino a superare quella delle persone non vaccinate. La campagna di vaccinazione si lega effettivamente a un aumento nella mortalità”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Negli Stati Uniti – ha poi specificato Bagnato – sono stati registrati negli ultimi 2 anni quasi 120mila decessi tra i giovani. In Vietnam, per fare un esempio, sono morto 60 mila soldati Usa in 12 anni”. La giornalista di Fuori dal Coro ha poi intervistato i genitori di alcuni giovanissimi venuti a mancare improvvisamente. Come la mamma di Davide, ufficialmente deceduto per una “cardiomiopatia ipertrofica. Ma lui non aveva mai sofferto di problemi al cuore. Esigo sapere perché mio figlio non c’è più”. (Continua a leggere dopo la foto)
Regoli ha poi intervistato il cardiologo Giuseppe Barbaro, che lavora per un noto ospedale di Roma: “Prima della vaccinazione si vedeva qualche caso di morte improvvisa ogni mese. Ora la media è almeno una a settimana. Le autopsie sono fatte in maniera superficiale. La ricerca della proteina Spike a livello miocardico, per esempio, potrebbe fare chiarezza su questi malori e la correlazione con i vaccini. Purtroppo, invece, ci si limita a registrare questi decessi come morti naturali”.
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