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Modello 730 congiunto, ecco chi può presentarlo (e quando conviene). La guida

Pubblicato il 18/05/2023 21:54

È tempo di dichiarazione dei redditi e, sia che si utilizzi il modello 730 precompilato che quello ordinario, i coniugi e le coppie registrate civilmente possono snellire ogni procedura attraverso il modello 730 congiunto, presentando una sola documentazione relativa ai redditi percepiti. Per effettuare l’invio di un’unica dichiarazione si devono seguire alcuni semplici passaggi, specificati nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate. Ma occorre dapprima precisare che, oltre ai coniugi, le persone registrate civilmente sono le cosiddette coppie di fatto, dunque parliamo delle unioni civili registrate nel Comune di residenza, e non i meri conviventi. Ma, vi chiederete, conviene? Bisogna valutare un insieme di requisiti e condizioni, dunque entriamo nel dettaglio. (Continua a leggere dopo la foto)
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Chi può presentare la dichiarazione dei redditi congiunta

È necessario che almeno uno dei due coniugi non sia esonerato dalla presentazione della dichiarazione e che i contribuenti redigano il modello 730 in quanto in possesso, unicamente, di redditi dichiarabili nel 730 dell’anno in questione. Queste coppie possono unire, come leggiamo su il Giornale, il pagamento oppure il rimborso del totale delle singole dichiarazioni, in modo che uno solo dei due contribuenti sia l’oggetto del conguaglio a una sola busta paga – in genere quella del contribuente con il reddito più alto – che di norma interviene nel mese di luglio. Nel caso in cui, invece, si debba presentare la dichiarazione per persone incapaci, compresi i minori, o nel caso di decesso di un coniuge o un parente non è possibile utilizzare la forma congiunta, bensì il modello 730 eredi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Modello 730 congiunto, quali sono i vantaggi

I vantaggi possono essere declinati lungo tre direttrici. In primo luogo, quello del risparmio: nel caso in cui si utilizzi un intermediario, ovvero un commercialista o un patronato, va da sé lo si dovrà pagare una sola volta anziché due volte; poi, nel caso in cui uno dei due coniugi non avesse il sostituto d’imposta, potrebbe avvalersi di quello dell’altro coniuge; infine, in conseguenza di quanto appena scritto, si ha la possibilità di recuperare facilmente i crediti di imposta eventualmente erogabili verso la coppia, attraverso l’unico sostituto di imposta, semplificando ulteriormente le procedure. Inoltre, risulta più semplice, come è ovvio, l’intera procedura della compilazione e l’iter stesso della domanda.

Gli svantaggi del modello 730 congiunto

Il conguaglio fa capo al soggetto dichiarante, sicché il nodo più critico riguarda essenzialmente la cosiddetta solidarietà tributaria, nel senso che, se uno dei due soggetti avesse dei conti in sospeso con il Fisco, questi inevitabilmente investirebbero anche l’altro coniuge. (Continua a leggere dopo la foto)
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Modello 730 congiunto, come fare

La scelta della dichiarazione dei redditi congiunta va indicata nel frontespizio del Modello 730, nel quale il soggetto fiscale dovrà barrare le caselle Dichiarante e Dichiarazione congiunta, mentre il secondo soggetto dovrà invece limitarsi a barrare la voce Dichiarazione congiunta. Circa il modello precompilato, l’Agenzia delle Entrate predispone due distinte dichiarazioni, una per ciascun coniuge. Ciascuno deve poi accedere al proprio precompilato e qui sarà chiesto se si vuole fare la congiunta, e quindi, se come dichiarante o come coniuge. Successivamente, solo in fase di invio del 730 precompilato sarà possibile congiungere le due dichiarazioni. La invia chi risulta indicato come “Dichiarante” e solo lui o lei, successivamente, potrà eventualmente annullare l’invio quando sarà ammessa questa possibilità. In caso di errore nella compilazione, si potrà presentare una correzione entro il 30 settembre 2023.

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