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“Possono causare malori anche gravi”. I medici di famiglia lanciano l’allarme: “Non usatele”

Pubblicato il 10/06/2022 11:02

I medici di famiglia della sezione di Napoli della Fimmg (Federazione Italiana Medici Medicina Generale) sono molto preoccupati per il numero di richieste di aiuto e per il grande afflusso di pazienti che accusano malori a causa del caldo. E le mascherine sono tra le principali indiziate. Per questo hanno deciso di divulgare una nota prendendo di petto anche l’uso di mascherine, a loro avviso dannose e foriere di molti malori in queste condizioni. “Quello registrato in questi giorni è un caldo che va ben oltre la norma e che sta creando seri problemi di salute a moltissimi pazienti anziani, dicono. (Continua a leggere dopo la foto)

“Le temperature di questi giorni – spiegano Luigi Sparano segretario provinciale e Corrado Calamaro segretario amministrativo della Fimmg Napoli – sono a dir poco pericolose e per gli anziani possono essere addirittura letali. La maggiore preoccupazione è per le persone sole e con patologie croniche, che le rendono più fragili”. Una raccomandazione particolare arriva anche per l’uso di mascherine FFP2. “In soggetti anziani e in queste condizioni di forte afa – dice Calamaro – queste mascherine possono causare malori anche gravi se utilizzate per lunghi periodi di tempo”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Il nostro consiglio – avvertono – è di evitare nel modo più assoluto di uscire di casa nelle ore più calde, e se proprio si deve uscire meglio evitare posti a rischio Covid, così da poter adoperare una mascherina chirurgica se necessaria”. La Fimmg Napoli propone anche un decalogo con poche semplici regole che possono essere molto utili: evitare di uscire casa nelle ore più calde, in particolare la fascia oraria le 10.00 e le 18.00. In ogni caso proteggere la pelle con una crema solare ad alto fattore di protezione; usare un cappellino di colore chiaro per proteggere la testa; usare abiti che consentano alla pelle di traspirare, possibilmente di cotone o di lino. (Continua a leggere dopo la foto)

Raccomandano anche di rinfrescarsi spesso ma evitare pericolosi sbalzi di temperatura; evitare di sottoporsi a lavori pesanti e all’aperto nelle ore più calde; cercare di preservare in casa un ambiente fresco magari proteggendo le finestre esposte al sole con tapparelle, persiane o tende; utilizzare l’aria condizionata con criterio, vale a dire regolando la temperatura di circa 26°C; prestare grande attenzione all’alimentazione. Bere è fondamentale, sino a 2 litri di acqua al giorno, a meno che non ci sia una diversa indicazione del medico curante. E via le mascherine FFP2!

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