Dolore e lacrime. E rabbia. L’intera città di Messina in lutto. Un malore improvviso ha stroncato un vero eroe, Francesco Alleruzzo, vigile del fuoco di soli 52 anni, noto a tutti per la sua prestanza fisica, per la sua robustezza e il suo immenso coraggio con cui affrontava il lavoro. Nelle operazioni di salvataggio acquatico era sempre in prima linea. La notizia della sua morte – ripresa da tutti i quotidiani locali – ha colpito tutti come un fulmine a ciel sereno. Come si legge su Messina in Diretta, “sembrava che nulla potesse fermare questo uomo coraggioso e determinato. Francesco Alleruzzo era un individuo straordinario nel suo campo”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Chi era Francesco Alleruzzo, il vigile del fuoco dalla salute di ferro stroncato da un malore improvviso
Francesco Alleruzzo, il vigile del fuoco ucciso da un malore improvviso (il suo nome va ad aggiungersi a una lista lunghissima di questi ultimi 2 anni e mezzo), era un soccorritore acquatico che spesso effettuava missioni sulle moto d’acqua. “La sua abilità, la prontezza nell’agire e la dedizione al suo lavoro lo avevano reso un punto di riferimento per i suoi colleghi e un eroe per chiunque avesse mai avuto bisogno del suo intervento”. La sua vita, però, si è fermata in modo tragico, quando ha cominciato a sentirsi male a causa di una febbre improvvisa e altissima. Questo malore che l’ha portato via così, all’improvviso, ha sorpreso tutti. Non solo perché era nota la sua salute di ferro, ma anche perché era sottoposto frequentemente a rigorose verifiche delle sue condizioni fisiche proprio per via del suo lavoro. (Continua a leggere dopo la foto)
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Sotto accusa per la morte del vigile del fuoco: miocardite
I soccorritori, infatti, sono sottoposti a continui accertamenti. E Francesco Alleruzzo li superava tutti brillantemente. Cosa è successo quindi? Dopo il malessere, il vigile del fuoco è stato condotto al Policlinico Universitario di Messina, dove è stato sottoposto a una serie di esami medici. La diagnosi? Miocardite. Quell’infiammazione del cuore che sta dilagando da ormai due anni e mezzo, falcidiando la popolazione italiana. Nel giro di poco tempo, la sua situazione è precipitata, fino alla morte. La famiglia, probabilmente, vorrà ora vederci più chiaro e capire a cosa è dovuta questa miocardite.
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