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“Avevamo accanto un cadavere coperto da cartoni”. Scandalo in casa Amazon

Pubblicato il 11/01/2023 17:29 - Aggiornato il 12/01/2023 10:46

Un magazziniere Amazon è morto di infarto e i suoi colleghi, ignari, hanno continuato a lavorare, proprio vicino al corpo occultato tra gli scatoloni dai responsabili del turno. Perché il tempo è denaro, recita un vecchio adagio, e dunque business first. Come ha fatto Jeff Bezos a diventare l’uomo più ricco, o tra i più ricchi, del mondo? Certo, ha creato Amazon, un vero e proprio impero, ma i turni frenetici, i ritmi massacranti denunciati da tempo da più parti hanno contribuito all’affermarsi del colosso dell’e-commerce. Una sorta di schiavismo 2.0, se ci consentite una tale definizione. Abbiamo già scritto più volte in merito ad Amazon . Ora, questa brutta storia arriva dagli Stati Uniti, precisamente dallo stabilimento Amazon di Colorado Springs, e risale al 27 dicembre, quando il 61enne Rick Jacobs è morto di attacco cardiaco. Era il momento del cambio turno, sicché praticamente nessuno se ne è accorto, tranne i responsabili del turno, un ruolo che in Amazon somiglia quasi a quello dei kapò nazisti. Capiamo che è una immagine forte, ma altrimenti come definire costoro che, peraltro, hanno inteso giustificarsi adducendo ragioni di privacy del defunto? Sarebbe questo il motivo per cui hanno occultato il cadavere con gli scatoloni. Dunque, il lavoro è proseguito regolarmente, mentre in azienda si attendeva l’arrivo del medico legale. I dipendenti sono stati informati ufficialmente dell’accaduto solo una settimana. Frattanto, un portavoce di Amazon, come riporta The Guardian, ha dichiarato che le leggi HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act) impediscono di rivelare dettagli su incidenti di questo tipo. (Continua a leggere dopo la foto)
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magazziniere Amazon morto infarto

Ma la norma di riferimento, in realtà, definisce i requisiti per il trattamento dei dati sanitari protetti dei privati. Ancora The Guardian ha raccolto le dichiarazioni polemiche di un anonimo collega di Rick Jacobs: “in questa struttura c’è una palese mancanza di rispetto per le emozioni umane”, dichiarando inoltre che chi è arrivato “per coprire il turno successivo a quello coperto da Rick Jacobs” non è stato minimamente informato di ciò che stava succedendo. Sempre tutelata dall’anonimato (qui sì che va invocato il diritto alla privacy) un’altra fonte ha dichiarato: “Pensano che le nostre vite non siano importanti, ci spazzano via per far uscire un pacco”. (Continua a leggere dopo la foto)

Negli ultimi anni sono stati riportati vari decessi di lavoratori Amazon, che ha oltre un milione e mezzo di dipendenti in tutto il mondo, tra cui, sempre in America, ben tre casi nel solo New Jersey e uno in Pennsylvania la scorsa estate.

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