Una rissa violentissima, con tanto di machete e addirittura pistole a fare capolino all’improvviso. A conferma di un clima di violenza sempre più diffuso, purtroppo, nelle città italiane. Come riportato da Il Giornale, sono ora in corso di esecuzione “14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone gravemente indiziate per rissa, lesioni gravi e aggravate, porto abusivo di arma da sparo e esplosioni pericolose in luogo pubblico”. Tutto a seguito di una colluttazione iniziata nella notte tra il 6 e il 7 aprile 2023 in via Costantino Baroni a Milano, arteria stradale centrale del quartiere Gratosoglio, al confine con il Comune di Rozzano. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le indagini hanno permesso di individuare molte delle persone coinvolte, di diversa nazionalità: italiani, magrebini e albanesi. Durante la violentissima rissa, come testimoniato da alcuni video, sarebbero state estratte anche pistole e dei machete. A eseguire le richieste di custodia cautelare sono ora gli agenti delle Squadre mobili di Milano, Alessandria, Caserta, nonché dei commissariati Porta Ticinese e Scalo Romana. (Continua a leggere dopo la foto)
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Grazie alle telecamere presenti nella zona è stato possibile individuare i protagonisti della violentissima rissa. Al momento dell’accaduto, la polizia era riuscita a fermare soltanto due persone, ferite e trasportate d’urgenza all’ospedale Humanitas di Rozzano in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Uno di loro aveva rischiato di perdere un occhio. (Continua a leggere dopo la foto)
Nel corso delle prossime settimane, secondo il Giornale, potrebbero essere emessi ulteriori ordini di custodia cautelare. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza avvenuto a Milano nel giro di pochi mesi, con i residenti che, sempre più preoccupati, chiedono interventi decisi alle autorità e al mondo della politica.