Vai al contenuto

“Lo dice la scienza” ma sulla pandemia nascondono i documenti

Pubblicato il 13/05/2022 11:42

di Robert Lingard.

Negli ultimi due anni siamo stati abituati a sentire super esperti dichiarare in tv che tutte le scelte di sanità pubblica sono state prese sulla base della scienza: “Lo dice la scienza!”.

Un mantra molto simile a quello di un passato non troppo lontano in cui si continuava a ripetere “Ce lo chiede l’Europa!”

Ma tornando alla pandemia, sia il Ministero della Salute che Regione Lombardia continuano a non fornire sufficiente documentazione a sostegno delle scelte fatte durante la gestione della pandemia.

Al netto del recente scoop di Fuori dal Coro sull’imbarazzante risposta del direttore della prevenzione sanitaria incapace di fornire documentazione a suffragio dell’imposizione dell’uso delle mascherine ai bambini, Regione Lombardia ha addirittura omesso di consegnare alla Commissione d’Inchiesta regionale i verbali del Cts sulla base dei quali avrebbe preso delle decisioni.

Viene da chiedersi: se tutte le decisioni sono state prese sulla base della scienza, quali possono essere le motivazioni che spingono ancora le istituzioni a nascondere documenti fondamentali nel fare luce sulla strage di Bergamo e dell’Italia e quindi sulla (mala)gestione della pandemia?

Cosa hanno da nascondere ancora Regione Lombardia ed il Ministero della Salute?
Visto che il Palazzo non vuole fare una commissione d’inchiesta, forse ce lo spiegherà molto presto la procura di Bergamo.

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure