x

x

Vai al contenuto

L’Italia non va in vacanza: 1 persona su 2 ha già detto no alle ferie

Pubblicato il 12/06/2020 15:14

L’Italia non va in vacanza, o comunque lo fa in tono decisamente minore rispetto agli standard di un tempo. Con buona pace di un settore, quello turistico, che avrebbe invece maledettamente bisogno di tornare a far girare a pieno ritmo i propri ingranaggi vista la situazione di difficoltà generale e gli aiuti lenti e tardivi da parte del governo. Stando a quanto emerso da un’indagine realizzata da Demoskopika, infatti, poco più dei cittadini del Bel Paese (il 51%) è al momento intenzionata a godersi qualche giorno di relax nei prossimi mesi. Di questi, soltanto il 5% ha già effettuato una prenotazione.

L'Italia non va in vacanza: 1 persona su 2 ha già detto no alle ferie

Un trend che non può sicuramente rasserenare gli operatori del settore, reduci da settimane di saracinesche abbassate e alle prese con un’emergenza sanitaria che scoraggia i potenziali vacanzieri. Tra le mete più gettonate al momento vi sono Toscana, Sicilia e Puglia mentre pochissimi (7,8%) sono gli italiani che si dicono pronti a varcare i confini per andare in vacanza all’estero. A cambiare è anche il tipo di ferie che ci godremo nelle prossime settimane: gli appartamenti presi in affitto sono in crescita nel gradimento dei cittadini perché considerati più sicuri, così come le case di proprietà e quelle di amici o parenti.

L'Italia non va in vacanza: 1 persona su 2 ha già detto no alle ferie

A fare chiarezza sulle motivazioni che stanno portando alla crisi del settore sono poi le domande rivolte al 49% degli italiani che rinunceranno alle vacanze. Non mancano le persone che hanno ancora paura a viaggiare (24,9%). L’8,7% del campione intervistato ha “già rinunciato, al di là del coronavirus” mentre il 15,3% non ha programmato la villeggiatura con la famiglia dichiarando di “non avere le possibilità economiche”. In totale, la somma arriva a circa 8 milioni di italiani che per cause di forza maggiore hanno già deciso di dare forfait e rinunciare alla fuga altrove.

L'Italia non va in vacanza: 1 persona su 2 ha già detto no alle ferie

Tra i rinunciatari, la maggior parte appartengono alla categoria dei lavoratori autonomi (21,4%) in misura doppia rispetto ai lavoratori dipendenti (12,7%). A seguire figurano gli artigiani, i commercianti, i disoccupati e gli operai e, infine – come era prevedibile – chi possiede un reddito basso (19%), rispetto a chi ha palesato una condizione economica decisamente migliore (5,3%). Non si prospettano mesi facili, dunque, per gli operatori del turismo. L’estate italiana 2020 rischia di essere ricordata come una delle più difficili di sempre, mentre il governo tarda ancora a offrire soluzione valide (e magari anche celeri).

Ti potrebbe interessare anche: https://www.ilparagone.it/attualita/per-il-40-degli-italiani-e-impossibile-pagare-il-mutuo-ecco-i-numeri-di-un-disastro-economico/