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Per il 40 % degli italiani è impossibile pagare il mutuo. Ecco i numeri di un disastro economico

Pubblicato il 01/06/2020 10:42

Le famiglie italiane stanno vivendo una situazione drammatica. La crisi colpisce bruscamente e il governo non dà le risposte adeguate. Tra le file per chiedere aiuti di prima necessità ai banchi alimentari ci sono nuovi volti. Sta aumentando notevolmente il numero di poveri, ma la situazione non rappresenta un problema enorme solo per i più poveri.
Sulla base dell’indagine condotta da via Nazionale, Banca d’Italia riferisce che su 10, ben 4 famiglie hanno difficoltà “insormontabili” per riuscire a pagare le rate del mutuo.

Il colpo è durissimo sia per i portafogli che per la fiducia nel futuro. Solo “un terzo degli intervistati ammette di avere risorse sufficienti per affrontare i prossimi tre mesi”, così le famiglie non programmano le vacanze. “La metà degli intervistati teme un peggioramento delle condizioni di vita”. Per molti vi è la paura di finire le risorse e non avere il necessario per sopravvivere. Il timore diventa più sentito per la categoria dei lavoratori autonomi (percentuale che sale al 70%). Basti pensare che mentre i lavoratori dipendenti del settore pubblico durante il lockdown hanno potuto contare sullo stipendio pieno, buona parte dei lavoratori del privato si sono ritrovati con zero entrate.

Il 52% delle Partite Iva e il 64% dei lavoratori nel settore del commercio e della ristorazione ammettono di avere difficoltà a pagare il mutuo. Alle banche sono arrivate più di 100mila domande per la sospensione delle rate (per un totale di 9 miliardi di euro di richieste), 32mila sono state accolte, ma “i numeri della crisi e la capienza del fondo”, riferisce La Stampa, “sono tali da non poter accontentare tutti”. Si stima che potranno essere accolte ancora “300mila domande”.

Se la situazione continuerà ad essere tale, Ignazio Visco, governatore di Banca di Italia, prevede che ci sarà un “aumento delle disuguaglianze, sia a causa della maggior presenza di lavoratori a basso reddito, sia perchè gli ammortizzatori sociali offrono un sostegno di natura temporanea”.