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L’allarme dagli Usa: “Abbiamo sottostimato i danni dei vaccini”

Pubblicato il 09/08/2021 13:04 - Aggiornato il 09/08/2021 16:58

Era il 22 giugno scorso quando sulle pagine del Wall Street Journal era comparso un articolo che metteva in guardia dagli effetti collaterali dei vaccini, sostenendo che i danni dei farmaci, lanciati in fretta e furia dalle aziende sul mercato, avrebbero potuto essere, forse, addirittura superiori ai benefici. A firmare il pezzo, due nomi non proprio sconosciuti: il fisico ed esperto di politiche sanitarie Joseph A. Ladapo e Harvey A. Risch, professore di epidemiologia all’Università di Yale. Entrambi sono ancora convinti della bontà della loro tesi, come ribadito in un’intervista rilasciata a La Verità.

L'allarme dagli Usa: "Abbiamo sottostimato i danni dei vaccini"

“Viviamo in un’epoca di imposizione di massa – hanno spiegato i due esperti a La Verità – provocata da un’imponente corruzione mediatica dei canali mainstream e medici. In America è probabile che i rischi dei vaccini siano stati sottostimati dagli organi ufficiali, ricevendo una pubblicità inferiore al dovuto. Ci sono numeri consistenti di eventi avversi e decessi nei primi due o tre giorni dalla vaccinazione, con significative sottovalutazioni dei dati reali”.

Secondo Ladapo e Rischi, le autorità sanitarie americane sono venute meno all’impegno preso mesi fa di una maggiore trasparenza nei dati, che restano per lo più parziali, facilmente manipolabili. A preoccupare i due esperti sono soprattutto i rischi “di coagulo o emorragia, sindromi neurologiche o sindromi infiammatorie come miocarditi e pericarditi, soprattutto nei più giovani”. In assenza di numeri certi, è anche possibile “che esistano conseguenze sul lungo periodo”.

I due esperti si dicono “fortemente contrari all’idea che si sottopongano a vaccinazione tutti, a meno che non parliamo di persone che abbiano tali rischi, in caso di contatto con il Covid, da rendere il vaccino meno pericoloso del virus”. Una definizione nella quale, ovviamente, non rientra tutta la popolazione, che invece il governo italiano sta obbligando alla somministrazione pena il mancato ottenimento del Green pass, fondamentale per tornare a una vita normale. L’ennesimo allarme, quello dei due scienziati, che rischia drammaticamente di cadere nel vuoto.

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