Una rivincita che ha del clamoroso. Sì, perché il risultato raggiunto da Roberto Papi, il sindacalista di riferimento dell’Anief presso l’Istituto Superiore di Sanità, risulta essere un vero e proprio urlo di vendetta da parte degli scienziati non vaccinati in servizio presso la sede.
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Il sindacato No Green Pass
«Circa il 5% dei 1.900 dipendenti è No Vax: non si è vaccinato o comunque non ha il Green Pass. Alcuni di loro sono stati allontanati dal lavoro: per evitarlo c’è chi ha anche provato a contagiarsi: in alcuni casi è riuscito, in altri invece no» dice Roberto Papi dopo la certificazione del suo trionfo. Nel post elezioni per il rinnovo dei Rappresentanti sindacali, infatti, l’Anief, il sindacato di Papi, ha ufficializzato il guadagno di un seggio sui 21 disponibili. Sono stati cinquantasette i voti dati all’associazione, che negli ultimi mesi ha fatto delle battaglie durissime contro il Green Pass.
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A difesa di chi si è opposto
«State parlando con un vaccinato, questo voglio chiarirlo» premette Papi, che è capo del Dipartimento enti pubblici di ricerca, «ma siamo persone libere: non possiamo accettare nessuna imposizione. Noi rappresentiamo – sottolinea il sindacalista – un gruppo che ha contestato l’obbligo vaccinale». L’Anief è, infatti, risultato molto attivo nella difesa di coloro che non hanno voluto sottoporsi alla vaccinazione, principalmente negli enti pubblici e, in particolare, nella scuola.
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C’è gente che usa la testa
Potrà sembrare un paradosso ma, in realtà, non lo è. All’Istituto Superiore di Sanità ci sono i cosiddetti “No Vax”: «Certo, c’è gente che pensa con la sua testa. E che sta rischiando anche di perdere il lavoro» evidenzia Papi. «Noi abbiamo raccolto 57 voti, ma sono almeno un centinaio, da quello che sappiamo, i dipendenti che non si sono vaccinati». Una minoranza certo, ma il numero comunque impressiona, visto e considerato il luogo ed il contesto.
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Non un caso isolato
Ma non è finita qui, la vittoria dell’Anief, infatti, non è un caso isolato. In tutti gli enti di ricerca – Ispra, Enea, Igv – il sindacato No Green Pass ha preso dei voti, riuscendo ad entrare nelle rappresentanze sindacali interne. Il fatto stesso che l’Iss dica che «la vaccinazione è l’arma più preziosa per diminuire l’incidenza del virus e il rischio di complicanze gravi e decessi nel Covid» risulta paradossale se pensiamo al fatto che vi siano degli scienziati non vaccinati all’interno della struttura.
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La matematica può essere un’opinione
E sul fatto che, sempre secondo l’Iss «Lo dimostrano i report nei quali viene indicata sempre anche la differenza nelle incidenze della malattia e degli eventi gravi tra vaccinati e non, per spiegare il paradosso per cui se la popolazione ha un’alta copertura i numeri assoluti sono maggiori per chi ha avuto l’immunizzazione», dimostra come la matematica, in questo caso, possa diventare sì un’opinione, vista la clamorosa manipolazione a scopo mediatico che è stata compiuta negli ultimi due anni. Numeri a cui, evidentemente, non credono nemmeno i dipendenti dello stesso Istituto.
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