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“La speranza dell’Europa del Sud!” Il quotidiano spagnolo intervista Paragone

Pubblicato il 04/08/2020 17:34

“Il raggio di speranza che molti di noi (dell’Europa meridionale) aspettavano alla fine è arrivato. Questa speranza si chiama Italexit, un partito creato dal senatore italiano Gianluigi Paragone”.

Inizia così l’articolo proposto dal giornale spagnolo Ediciones Páralo che ha voluto inervistare Gianluigi. All’interno del pezzo vengono esposti quelli che sono gli obiettivi principali, costituenti il manifesto, oltre ai due principali di sovranità monetaria e di uscita dell’Italia dall’Unione Europea.

Come immagini l’Italia tra 10 anni? “Se continuiamo con le stesse politiche, l’Italia sarà più povera, più umiliata e ancor più in svendita”.

È importante che si capisca che “l’Unione europea è un nemico che impoverisce. L’Europa sfrutta le risorse italiane”. E lo fa furbamente perchè come spiega il senatore: “Quando i cittadini annegano, l’Europa lascia loro mettere la testa fuori dall’acqua per respirare, ma poi gliela fa rimettere. Gli italiani sono abituati a respirare in questo modo e non capiscono che si può respirare diversamente. I cittadini potrebbero aver creduto che l’Italia abbia superato meglio le sfide che ha dovuto affrontare all’interno dell’UE.”

Qual è l’ostacolo principale che ti aspetti di incontrare nella tua lotta per la sovranità italiana? “La mia paura principale è che agli italiani non venga data l’opportunità di comprendere la mia proposta.”
Il primo e più importante passo resta il voto, strumento democratico e popolare: “Se gli italiani non si fidano di un partito per vincere un simile voto, non c’è nulla da fare”.

Tre parole chiavi: socialismo, cattolicesimo e liberalismo (non neoliberismo, a cui si oppone frontalmente) che su cui si basa la Costituzione italiana e che miscelandosi tra di loro con Italexit porterebbero a splendere e consentirebbero alle persone di ogni estrazione, non solo dell’Italia, ma anche dell’Europa meridionale, di unirsi per raggiungere l’obiettivo comune: il recupero della sovranità, unico mezzo capace di porre fine al disastro economico e sociale causato dall’euro e dall’Unione europea.

La proposta Italexit possiede un tratto che lo contraddistingue e che lo rende più innovativo: la MMT, Modern Money Theory, grazie alla quale non solo srà possibile che il movimento milgiorerà drasticamente la situazione economica dell’Italia, ma anche di tutti quei paesi che seguiranno le sue orme.
Una prospettiva importante che come riferisce lo stesso senatore “sarà lo strumento mediante il quale si potrà riparare la macchina economica, al fine di raggiungere la piena occupazione” e quindi il benessere del Paese. Esattamente il cotrario dell’ obiettivo che si è posto l’élite dell’Ue, che “approfitta della crisi per impoverire i cittadini”. La piena occupazione è un punto fondamentale su cu si basa il manifesto del partito, del resto “il primo articolo della Costituzione italiana afferma che l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.

Per come si stanno dispiegando gli avvenimenti potrebbe addirittura sembrare che qualcosa si sia ribaltato, ma “il lavoro è un diritto di cittadinanza, non qualcosa che viene concesso a favore. Lo Stato deve garantire l’accesso al lavoro. Oggi i diritti dei lavoratori sono trascurati e in Europa i lavoratori italiani sono i più sfruttati. Ecco perché i salari italiani sono stati svalutati”.

Alla domanda “Ti consideri un uomo di sinistra o di destra?” Paragone risponde: “Quando un lavoratore si lamenta che i suoi diritti sul lavoro non vengono rispettati e che viene sfruttato dal sistema economico, al lavoratore non importa se sei a sinistra oa destra, ciò che ti chiede è se sei disposto a lottare per i suoi diritti. La Costituzione è stata scritta con l’obiettivo di trovare un equilibrio ottimale. Ecco perché i diritti dell’imprenditore e del lavoratore trovano un punto di unione nella Costituzione italiana.”