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Italia in svendita! Airbnb, ecco cosa e chi si nasconde davvero dietro il business degli affitti

Pubblicato il 21/11/2022 14:33

Quasi 25 mila alloggi in affitto sparsi per tutta Roma, accompagnati da annunci accattivanti come “Appartamento al 6° piano con ascensore, con terrazza abitabile e splendida vista sulla Cupola di San Pietro e sul Vaticano”. Un business che è andato crescendo in maniera costante, quello di Airbnb, start up californiana nata per garantire ai singoli proprietari dei guadagni extra grazie alla condivisione di una stanza o del soggiorno per eventuali ospiti, a basso costo. Oggi, però, le cose sono cambiate. Come raccontato da Roma Today, ” gli host romani sono soprattutto multinazionali quotate in borsa, società immobiliari con fatturati milionari e agenzie che arrivano a gestire decine o centinaia di annunci”. La stessa Airbnb ha fatto sapere che “nel 2021 un host su due ha trovato su questa piattaforma la sua principale fonte di reddito”. Affittare casa, insomma, è diventato un vero e proprio business. (Continua a leggere dopo la foto)

Al posto dei privati, ora ci sono quindi imprenditori e società, anche straniere. Stando ai dati forniti da Inside Airbnb, a metà settembre c’erano 24.782 annunci per alloggi sparsi in tutta Roma. Di questi, oltre due terzi (il 66,9%) riguardavano intere case o appartamenti e meno di uno su tre (29,4%) stanze condivise dai privati. “Oltre il 64% degli host gestisce due o più annunci. Molti di loro (il 14%) ne hanno addirittura più di 10”. (Continua a leggere dopo la foto)

Roma Today ha raccolto testimonianze come quella di Lorenzo Granone, 44 anni, che ha iniziato a fare affari su Airbnb nel 2015 e che oggi guida una società di gestione immobiliare che ha le chiavi di 20 immobili in tutta Roma: “Nel 2022 mi aspetto un fatturato di oltre 150mila euro”. Un business che fa gola anche alle società, tanto che “quello delle agenzie di property management è un modello molto redditizio. Non a caso “5 dei primi 6 host romani con più annunci sono in realtà legati ad aziende straniere. Sul gradino più alto del podio c’è IFlat, Srls nata a Roma nel 2014 e guidata dal 43enne romano Emanuele Gallo, che oggi ha un fatturato vicino al milione di euro e gestisce 326 alloggi”. (Continua a leggere dopo la foto)

Al secondo posto risulta WelcomeToOurHolidaysHomes, nome che compare sui 330 annunci anche se “che gestisce su Airbnb. In realtà “l’host vero e proprio si chiama Cleanbnb, un gigante milanese della gestione immobiliare con più di 150 dipendenti in 60 città”. Scorrendo la lista spicca anche la multinazionale danese Your.Rentals, a conferma di come il giro d’affari faccia gola anche all’estero e in tante altre città italiane oltre Roma. Un fenomeno non esente da polemiche. Alcuni analisti hanno infatti sottolineato come si tratti di un turismo low cost che porta poco all’economia e che molto spesso finisce per portare soldi all’estero, fuori dall’Italia.

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