Guido Crosetto, ministro della Difesa, ospite a “Zona Bianca” su Rete4 è tornato sul braccio di ferro sui migranti che ha visto il governo di Giorgia Meloni contrapposto a Emmanuel Macron, scatenando una vera e propria guerra diplomatica coi cugini, spalleggiati ovviamente dall’Ue. “I francesi – dice Crosetto – cercano d’insegnare a noi l’accoglienza, ma basta vedere a Ventimiglia come fanno i controlli. I francesi hanno completamente dimenticato Schengen. La Francia ha fatto 98 zone dicendo che non sono francesi, così se i migranti sbarcano lì formalmente non sono in Francia. Il fatto che Meloni ha posto il tema è rilevante perché serve una procedura europea per i flussi dall’Africa”, spiega il ministro che ribadisce la linea dell’esecutivo nel trattare la questione degli sbarchi e delle navi Ong. (Continua a leggere dopo la foto)
Ma si parla anche della nuova manovra, con la legge di Bilancio che sarà al centro del Consiglio dei ministri di domani. “Il premier è stato molto chiaro, dobbiamo fare una manovra in una situazione economica che non dipende da questo governo e ha detto che l’obiettivo è mettere in sicurezza la parte più debole del Paese e le imprese. Il reddito di cittadinanza per chi non può lavorare non verrà tolto o toccato. A chi può lavorare e si rifiuta verrà tolto così come a chi magari per qualche mese lavorava in Italia e poi tornava nel suo paese. Il reddito di cittadinanza deve tornare a essere un modo per combattere la povertà come era”, spiega Crosetto. (Continua a leggere dopo la foto)
“Per vedere quanto sono accoglienti i francesi basta andare a Ventimiglia.”
— Zona Bianca (@zona_bianca) November 20, 2022
A #zonabianca il Ministro della Difesa @GuidoCrosetto sulla crisi diplomatica tra Italia e Francia per i migranti. pic.twitter.com/CiAHALAo20
Nel provvedimento finanziario – spiega Il Tempo – del governo dovrebbe trovare spazio la riduzione dell’Iva su beni di prima necessità come pane e latte. “È una delle possibilità che ci sono, se venisse presa non sarebbe l’unica misura”, ma ci saranno “una serie di interventi piccoli ma grandi per chi li riceve”, come la rottamazione di alcune cartelle esattoriali o la dilazione dei debiti, “che daranno l’idea di togliere un po’ le difficoltà” ha anticipato Crosetto.
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