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L’Istituto Superiore di Sanità non comunica quanti vaccinati hanno preso il Covid

Pubblicato il 07/07/2021 09:22

Si parla di Israele e del Regno Unito, dove la popolazione è quasi totalmente vaccinata e dove, nonostante questo, i contagi hanno ripreso a salire in modo preoccupante. Il vaccino, dunque, funziona oppure no? E in Italia come siamo messi su questo fronte? Non è dato saperlo, perché, come spiega Patrizia Floider Reitter su La Verità, “l’Istituto superiore si sanità non rende noti dati utili alla popolazione. Alla richiesta della Verità di avere il numero degli italiani risultati positivi dopo almeno una dose di vaccino, l’Iss risponde che «non fornisce elaborazioni ad hoc per i giornalisti»”. (Continua a leggere dopo la foto)

Continua la giornalista: “Volevamo semplicemente spiegare ai lettori che forse il vaccino sta davvero funzionando, riducendo il numero dei contagiati, e per farlo era necessario decifrare un’oscura tabella pubblicata dall’Istituto nell’aggiornamento del 16 giugno scorso sull’andamento nazionale dell’epidemia Covid. Poche righe, davvero degne di nota in mezzo a migliaia di informazioni per fare il punto della situazione nel Paese, riferivano che nella «figura 23» veniva riportato il numero di casi di infezione sintomatica da Sars Cov-2 per data inizio sintomi e per stato vaccinale”. (Continua a leggere dopo la foto)

Quindi tutti i casi notificati con una diagnosi confermata di Covid dopo aver ricevuto una sola dose, e tutti i positivi a ciclo vaccinale completato. “Numeri interessantissimi, se solo fossero stati messi nero su bianco, per sapere come funziona il vaccino e quanto possa continuare a proteggere”. Anche a detta degli esperti, dunque, quella tabella è mal fatta. “Tutti i dati disponibili sono pubblici sul sito”, hanno risposto a La Verità, ma non è vero affatto: “Numeri e percentuali di positivi vaccinati non compaiono. Forse nemmeno l’Istituto sa quanti sono risultati infetti dopo una o due dosi di vaccino?”. (Continua a leggere dopo la foto)

Conclude la giornalista: “Sarebbe utile avere i dati per ogni Regione e a livello nazionale. Sappiamo che in Italia, al 10 giugno risultavano vaccinate con una prima dose 34 milioni di persone su una popolazione complessiva di 59,2 milioni, quindi il 57%. Dal primo gennaio al 30 giugno 2021 i positivi al Covid sono stati poco più di 2,1 milioni di italiani, vale a dire il 3,9% dell’intera popolazione. Ma non possiamo conoscere la percentuale dei soggetti ai quali è stata riscontrata l’infezione da Covid dopo il vaccino, perché l’Iss non svela i numeri e forse nemmeno li conosce”. Di cosa hanno paura? Perché non rivelano questi dati?

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