Abbiamo già scritto in passato del rischio intrinseco alla mobilità elettrica, dei numerosi casi di autocombustione, anche fatali per gli automobilisti, a causa delle batterie agli ioni di litio e anche di come possano prendere vita propria, per così dire: la storia che stiamo per raccontare è ancora più assurda di quella dell’uomo intrappolato dentro la propria vettura green senza poter uscire dall’auto né aprire i finestrini, perché in questo caso l’auto ha deciso di fare di testa sua mentre era in piena corsa. “Sono stato rapito dalla mia auto elettrica fuori controllo”, racconta oggi Brian Morrison, un 54enne scozzese di Glasgow. Infatti, mentre rincasava dopo il lavoro a bordo della sua vettura ecologica, si è accorto del problema ai freni, che dunque non gli permetteva di rallentare. Un vero incubo, e non solo per chi soffra di claustrofobia, che si è concluso senza tramutarsi in tragedia soltanto perché il veicolo è stato costretto a schiantarsi contro un mezzo della polizia di Glasgow. (Continua a leggere dopo la foto)
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La corsa inarrestabile
“Mi sono reso conto che qualcosa non andava quando stavo arrivando a una rotonda e ho deciso di rallentare, ma non ci sono riuscito – ha riferito l’uomo ai media locali – Poi ho sentito un forte rumore stridente, ma poiché è un’auto nuova non pensavo potesse avere questi problemi”. La vettura, una MG, non riusciva in alcuna maniera a frenare e anche senza accelerare la macchina non si fermava, né rallentava, e dunque la folle corsa a zig-zag, tra semafori rossi “bucati”, manovre spericolate per schivare le altre automobili e le rotatorie, non si è interrotta. “Io inoltre ho problemi di mobilità, quindi non potevo nemmeno saltare fuori: ero completamente intrappolato all’interno dell’auto che andava a 30 miglia orarie”, ha aggiunto l’uomo. Corrispondono a circa 50 kilometri orari e proprio la velocità non elevatissima e le strade di Glasgow. che alle 22.30 della scorsa domenica non erano assai trafficate hanno evitato il peggio, mentre l’uomo era completamente bloccato nell’abitacolo, in balia degli eventi. In qualche modo, come anticipato, Brian Morrison è stato salvato dalla polizia. L’uomo è riuscito a contattare la polizia al telefono e dalla centrale hanno inviato subito tre volanti che si sono messe davanti e dietro alla vettura di Brian. “Ho provato a spingere il pulsante di spegnimento del motore, tutto. Avevo il panico perché l’auto non si fermava e tutto lampeggiava. Non c’era modo che potessi fermarmi”, ha detto Morrison allo Scottish Sun. “Un ispettore di polizia mi si è avvicinato e mi ha detto di buttare la chiave della macchina fuori dal finestrino. Ciò che doveva accadere era che la chiave fosse fuori portata e che l’auto di spegnesse. Ma nemmeno questo ha funzionato”, ha aggiunto. All’incirca dopo mezz’ora, infine, l’auto elettrice si è schiantata contro un furgone degli agenti. Era, in tutta evidenza, l’unico modo per fermare l’auto, e solo grazie alla velocità ridotta, altrimenti il frontale non avrebbe lasciato alcuno scampo a Brian Morrison. (Continua a leggere dopo la foto)
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Terrified driver is kidnapped by his own runaway £30k electric car https://t.co/uLyKhZSlSQ pic.twitter.com/8QhWgj07bf
— Daily Mail Online (@MailOnline) October 4, 2023
“Mai visto niente di simile”
“Non ho ancora idea di cosa sia successo, ma quando il meccanico è arrivato e ha collegato la macchina per fare un controllo diagnostico, ha detto che non aveva mai visto niente di simile” ha spiegato l’automobilista. Forse qualcuno tra i lettori avrà visto il film Speed, in cui accadeva qualcosa di simile, ma ad ogni modo prima di acquistare un veicolo elettrico vi suggeriamo di pensare a Brian Morrison da Glasgow.
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