Se perdono il lavoro loro, figuriamoci che fine faremo noi comuni mortali. L’Intelligenza artificiale si sta rivelando sempre più un problema che non un’opportunità. E lo è così tanto che adesso a scioperare è persino Hollywood. E si tratta del sciopero congiunto di attori e sceneggiatori: non succedeva dal 1960, e sarà il più grande sciopero in 40 anni degli attori di cinema e tv. Malgrado gli appelli di esperti e studiosi sul fermarsi, i big dell’intelligenza artificiale continuano ad andare avanti a passo spedito. La contrattazione tra i produttori e gli interpreti è scattata alla mezzanotte di Los Angeles (le 9 in Italia). Le star del piccolo e grande schermo si uniranno dunque ai colleghi che scrivono i film paralizzano l’industria dello spettacolo statunitense. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Addio Biancaneve, Disney la stravolge così: come sarà e chi prenderà il posto dei nani e dei baci (VIDEO)
>>> L’intelligenza artificiale sbarca in chiesa. Per i fedeli la sorpresa è da horror (VIDEO)
Il sindacato degli attori di Hollywood, che rappresenta 160 mila iscritti, ha votato all’unanimità per lo sciopero dopo che è fallito il tentativo di un accordo in extremis con gli studios. “Dopo più di quattro settimane di trattativa, l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (Amptp), l’associazione che rappresenta i principali studi di produzione e di streaming – tra cui Amazon, Apple, Disney, NBCUniversal, Netflix, Paramount, Sony e Warner Bros Discovery – non si è mostrata disponibile a offrirci un accordo equo”, si legge nel comunicato del sindacato Sag-Aftra ripreso da TgCom24. “Dall’inizio dei negoziati, il 7 giugno, i nostri rappresentanti hanno investito ogni giorno, fine settimana e festività, a lavorare per un accordo che proteggesse noi attori e artisti”. Dietro la protesta lo spettro di streaming e intelligenza artificiale. Perché? (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Basta stranieri!” Favino scuote l’Italia: la proposta “sovranista” del super attore che piace a (quasi) tutti
>>> “In 4 morti col collo spezzato”. Allarme social: ecco l’ultima, folle sfida: cosa fanno i ragazzi (VIDEO)
Intelligenza artificiale, cosa c’entra con lo sciopero di Hollywood
Scrivono attori e sceneggiatori di Hollywood riuniti nello sciopero: “Negli ultimi dieci anni, il nostro compenso è stato gravemente eroso dall’ascesa dello streaming. Inoltre, l’intelligenza artificiale rappresenta una minaccia cruciale per le professioni creative e tutti gli attori e gli artisti meritano un contratto che li tuteli dallo sfruttamento del proprio volto e talento senza consenso e retribuzione. L’Amptp ha negato che gli enormi cambiamenti in corso nell’industria dello spettacolo e nell’economia in generale abbiano un impatto nefasto su chi lavora per loro. Le risposte dei produttori alle nostre proposte non sono state adeguate. I 90 anni della nostra storia sindacale, sono la prova di quello che possiamo raggiungere se restiamo uniti e determinati. Per il futuro della nostra professione, restiamo uniti”.
Ti potrebbe interessare anche: In 3.000 perdono il lavoro in un attimo. La multinazionale chiude in Italia e butta via i suoi lavoratori: “Usa & getta!”