C’è stato il primo attesissimo incontro tra Enrico Letta, neosegretario del Pd, e Giuseppe Conte, candidato in pectore alla guida del M5S. Al termine della loro chiacchierata, Conte ha detto ai cronisti che è stato un “incontro molto proficuo, cordiale. Si apre un cantiere dove prevarrà il dialogo, un confronto costante per soluzioni comuni per il paese”. Un cantiere dove dem e grillini potranno collaborare, dunque. “Il Pd sarà l’interlocutore privilegiato del nuovo M5s”, ribadisce. (continua a leggere dopo la foto)
Che cosa intenda, in pratica, per il futuro del suo partito, Conte non si sbottona più di tanto: “Parlerò del progetto per il M5s quando sarà pronto. Sto lavorando a un progetto per rilanciarlo”. E sull’associazione Rousseau e la “sfida” interna al Movimento con Davide Casaleggio, che gestisce la piattaforma informatica del M5s, Conte dice: “Non vedo perché oggi si debba decidere di non usarlo più, ci sono ruoli e pretese da chiarire. Spero di comporre amichevolmente”. (continua a leggere dopo la foto)
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Sulle amministrative “c’è la volontà di confrontarsi e trovare soluzioni efficaci”, conclude l’ex premier. “Chi va da solo è meno efficace”. Si apre dunque una stagione nuova, con Letta e Conte che proveranno a camminare vicini e e uniti per battere il centrodestra a trazione Salvini-Meloni.
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