In diecimila in piazza a protestare. Grande successo dell’iniziativa romana di Italexit con Paragone, il partito politico che in queste settimane è campione di crescita nei sondaggi dove ha registrato un raddoppio dei consensi nell’arco di un mese raggiungendo e superando partiti come Italia Viva di Renzi, + Europa e i Verdi. Gianluigi Paragone ha chiamato a raccolta i cittadini «per rispondere a chi in questi mesi ha offeso la Costituzione e limitato in modo inaccettabile le nostre libertà fondamentali». Una piazza No Green Pass, ma anche una piazza a difesa della Costituzione e degli inviolabili diritti e delle inalienabili libertà sancite in essa. (Continua dopo la foto)
“In difesa della Costituzione e dei diritti di tutti i cittadini italiani”, è questa la premessa intorno alla quale si sono avvicendati sul palco numerosi ospiti. Dal deputato Francesco Forciniti alla senatrice Bianca Laura Granato e al senatore Michele Giarrusso, dal professor Augusto Sinagra agli avvocati Marco Mori e Andrea Perillo di Avvocati Ultima Linea, dal fondatore di Radio Radio Fabio Duranti al vignettista Mario Improta e al dottor Luca Speciani. Una serie di interventi corposi e raramente sentiti in una piazza politica che sono stati annunciati dai rappresentanti dei Portuali di Trieste che hanno scaldato la folla con il loro inno diventato poi l’inno di tutti quelli che non si arrendono: “La gente come noi non molla mai”. (Continua dopo la foto)
Chiusura finale in allegria con il musicista Povia che insieme a Gianluigi Paragone ha rilanciato la campagna contro la vaccinazione dei bambini: “Giù le mani dai bambini”. Le note della canzone “I bambini fanno ooh” hanno chiuso la kermesse con il suggestivo sfondo dei Fori Imperiali nella serata illuminata da migliaia di luci degli smartphone alzate al cielo dal nuovo protagonista di una nuova stagione politica: “Il popolo di Italexit”