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“Il Super Green pass ci mette KO”, la denuncia dei ristoratori. Cenoni, cosa sta succedendo

Pubblicato il 28/11/2021 10:37

La denuncia arriva dall’associazione Ristoratori Veneto & Ho.Re.Ca., che conta oltre 3.700 associati in tutta la regione. Alessia Brescia, portavoce dell’associazione, non fa giri di parole: «Con il super green pass ci viene tolta anche una percentuale di clientela che stava scendendo al compromesso del tampone. Parlare di normalità quando la capienza è ancora limitata al 50% e i costi di gestione aumentano per il caro-bollette significherebbe dare una fotografia parziale della realtà e dimenticare cosa significhi lavorare per davvero»

Ma Alessia Brescia non si ferma qui e rincara la dose: «È in questo tipo di cornice che adesso, col super green-pass in arrivo, molti nostri soci iniziano a registrare disdette di cene e pranzi tra la seconda settimana di dicembre e i giorni prenatalizi: è l’effetto della solidarietà verso le due persone su dieci non vaccinate che non potrebbero parteciparvi. Tutto questo mentre siamo dentro la stagione in cui lo “sfogo” del plateatico esterno viene meno, quindi oltre alla capienza si dimezzano le capacità di fatturato».

All’orizzonte si staglia quindi una contrazione dei fatturati che coincide con uno straordinario aumento dei costi che un’indagine di Confesercenti quantifica per un ristorante medio in circa 4.100 euro in più l’anno soltanto per la bolletta elettrica. Un disastro che si aggiunge al disastro del taglio delle prenotazioni alberghiere stimate in 11 milioni di prenotazioni in meno e 2,5 milioni di disdette.