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Il nuovo esercito di Amazon: boom di assunzioni (precarie) per distribuire i regali di Natale

Pubblicato il 19/11/2020 12:15 - Aggiornato il 19/11/2020 12:17

Mentre l’Italia resta paralizzata, in attesa di nuovi annunci da parte di un governo che non sa più dove mettere le mani, c’è chi approfitta dell’emergenza Covid-19 per fare affari a palate. Soprattutto Amazon, la vera regina di questa crisi, che continua a contare gli ingenti ricavi e ha già messo in campo forze fresche per affrontare al meglio le festività natalizie, appuntamento al quale guarda con l’acquolina in bocca: migliaia di persone assunte dal colosso americano per assicurarsi che, con l’avvicinarsi del 25 dicembre, i regali vengano recapitati a chi li acquista online, con il Black Friday del 27 novembre a rendere il piatto ancora più ricco.

Il nuovo esercito di Amazon: boom di assunzioni (precarie) per distribuire i regali di Natale

Un boom di assunzioni tutte, ovviamente, con formula precaria. Nella consapevolezza che tanto il periodo è quello che è, di persone alla ricerca di qualche entrata extra ce ne sono in abbondanza e pazienza se da gennaio in poi ognuno se andrà per la propria strada. I contratti scadono tutti intorno al Natale, quasi nessuno sarà riconfermato. E le condizioni non sono neanche delle migliori: si passa da agenzie interinali, la durata è nel migliore dei casi intorno ai 3 mesi e la paga non arriva a 1000 euro, salvo straordinari e turni di notte.

Il nuovo esercito di Amazon: boom di assunzioni (precarie) per distribuire i regali di Natale

Amazon, da par suo, non fa annunci ufficiali, non specifica quante persone sono state assunte e con quale formula. Si è limitata, dopo le polemiche della prima ondata, a mettersi in regole con le normative anti-contagio, dotando ogni lavoratore di tutte le precauzioni necessarie. E continua a contare le entrate. Tante, troppe dall’inizio della crisi. Tanto da far drizzare le antenne alla commissaria europea alla concorrenza Margrethe Vestager, che ha parlato di “eccesso di posizione dominante e indebita profilazione dei dati per indirizzare la clientela”. Il valore delle azioni in Borsa è volato, dalla comparsa del Covid-19, con gli acquisti online che nel frattempo sono più che raddoppiati.

Il nuovo esercito di Amazon: boom di assunzioni (precarie) per distribuire i regali di Natale

In Italia, il colosso si sta muovendo attraverso Amazon Italia logistica e Amazon Prime Now: si prevede che, a ridosso del Natale, sarà raddoppiato il personale nei sei centri disposti lungo lo Stivale. I “natalini”, triste soprannome già affibiato ai dipendenti assunti soltanto per le festività, saranno oltre 8 mila. Con i sindacati subito insorti: a Passo Corsese, in provincia di Rieti, Massimo Pedretti di Filt Cgil ha già ingaggiato un duello a distanza, come riportato da La Stampa, con l’ispettorato regionale del Lavoro. Si chiede di verificare che i nuovi arrivati non superino il tetto del 30% del totale della forza lavoro fissato dalla legge per i lavoratori in somministrazione. Al momento, però, la ragione è dalla parte dell’azienda, vista l’assenza di dati che Amazon ritiene “impossibili da estrapolare” a causa della mole complessiva e della rapida scadenza di molti contratti.

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