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“Il ministero della Salute ci ha consegnato documenti retrodatati”

Pubblicato il 19/05/2022 09:21

“IL MINISTERO DELLA SALUTE CI HA CONSEGNATO DOCUMENTI RETRODATATI”

L’avvocato dei familiari delle vittime del covid radunati nell’associazione Sereni e Sempre Uniti, Consuelo Locati, aveva chiesto al ministero della Salute con un accesso agli atti il testo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità datato 5 gennaio 2020 relativo ai suggerimenti dati agli Stati per arginare l’eventuale diffusione dell’epidemia da covid-19.

Secondo quanto riporta l’agenzia di Stampa AGI, il ministero della Salute avrebbe risposto “con un documento datato 5 gennaio che riporta pero’ alert e comunicazioni del 7 e del 12 gennaio”.
Stando alla corrispondenza tra il ministero e la legale, consultata dall’AGI, il direttore generale del ministero, Giovanni Rezza, allega un documento pdf datato 5 gennaio che al suo interno contiene riferimenti a date successive.

“Il 7 gennaio del 2020 è stato rilevato un nuovo tipo di coronavirus – si legge in un passaggio – ed è stata ottenuta l’intera sequenza del genoma”. E, in un altro stralcio, c’è un riferimento “alle 24 dell’11 gennaio” quando vengono analizzati in Cina i dati clinici ed epidemiologici di 41 pazienti che si erano infettati.

“È evidente che il documento non è quello che avevamo chiesto – commenta Locati – Quello che ci sfugge è come sia possibile che in un testo datato 5 gennaio, siano riportate comunicazioni ed eventi successivi. Detto questo, in quel documento risulta comunque che l’Oms abbia sollecitato gli Stati a mettere in sicurezza gli ospedali, soprattutto i reparti emergenziali.