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I colossi stranieri fanno shopping a Piazza Affari: caccia ai gioielli della Borsa italiana

Pubblicato il 06/07/2021 10:04

Le big straniere puntano la Borsa italiana, pronte a fare razzia di alcune delle storiche quotate di Piazza Affari. In particolare, è stata la volta di Reno De Medici, società leader in Europa per la produzione di cartoncino riciclato e ora nel mirino del colosso di investimenti Apollo Global Management, al lavoro per l’acquisto del 67% del capitale dai due maggiori azionisti, Cascades e Caisse de depot et placement du Quebec, a un prezzo di 1,45 euro per ogni azione.

I colossi stranieri fanno shopping a Piazza Affari: così si prendono i gioielli della Borsa italiana

Come anticipato dal Sole 24 Ore, una volta perfezionata l’operazione Apollo procederà con un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni residue, finalizzata al delisting della società. Non si tratta, però, dell’unica operazione di questo tipo andata in porto negli ultimi mesi. A inizio anno, per esempio, Bc Partners ha fatto un’offerta su Ima, big internazionale nel confezionamento di prodotti farmaceutici e alimentari, in alleanza con l’azionista di controllo, la famiglia Vacchi. Di fatto, però, Piazza Affari ha perso una delle poche multinazionali italiane quotate.

A maggio ha invece detto addio alla Borsa un’altra storica quotata, Astm della famiglia Gavio. Situazione simile per Massimo Zanetti Beverage, multinazionale del caffè quotata a 11,6 euro nel 2015 e che alla fine dello scorso anno è stata delistata dall’azionista di controllo, la famiglia Zanetti, a un corrispettivo di 5,50 euro. In corso di svolgimento l’Opa su Sicit, attiva nel settore agrochimico.

Ci sono poi le realtà italiane finite nelle mani di gruppi finanziari internazionali e multinazionali straniere. È il caso dell’offerta su Isagro, che ha portato Crop Demetra a detenere complessivamente il 91,11% dell’emittente. Tra le più corteggiate di Piazza Affari il Gruppo Cerved, per il quale è arrivata l’offerta della britannica Ion Group dell’imprenditore Andrea Pignataro al prezzo di 9,5 euro.

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