Atmosfera incandescente nello studio di Otto e Mezzo, programma condotto da Lilli Gruber su La7 e che ha visto come ospite dell’ultima puntata il leader di Azione Carlo Calenda. Tema del giorno, ovviamente, la clamorosa implosione del Terzo Polo, con nervi tesissimi tra lo stesso Calenda e l’ormai ex alleato Matteo Renzi, sempre più lontani e ormai ben oltre il punto di non ritorno. “Il Terzo Polo si è sciolto – ha incalzato subito Gruber – il partito unico con Renzi non ci sarà. Non ha il dubbio che la colpa sia sua? Forse troppo litigioso?”. L’ospite, a quel punto, ha provato a cavarsi d’impiccio così: “Io sono diretto, non litigioso, forse la politica va fatta in un altro modo”. Ma il clima non si è affatto rasserenato, anzi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nel dibattito è infatti intervenuto a gamba tesa anche Beppe Severgnini: “Io non ho capito nulla. State facendo una figura grottesca. E nemmeno gli italiani e gli elettori hanno capito nulla di questa lite nel Terzo Polo”. Calenda, però, si è limitato a ribadire: “Escludo la possibilità di ripensamenti, c’è stato un logorio del rapporto di fiducia. Ieri avevamo l’ultima riunione per chiudere il documento. Eravamo tutti riuniti ma la Boschi dopo mezz’ora non arrivava e intanto uscivano sue agenzie in cui diceva che sono il peggio dell’universo”. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Quando alla fine Boschi è arrivata – ha aggiunto Calenda – ha detto ‘io sono una parlamentare e posso dire quello che voglio’: le ho risposto figuriamoci, ma ci sono dati di fatto e chiacchiere da bar. Il dato di fatto: ieri è stato presentato un documento a cui è stato detto di no. Fine”. (Continua a leggere dopo la foto)
Durante la puntata, Gruber ha poi incalzato di nuovo Calenda, accusandolo di non rispondere alle domande poste sul tema. Il diretto interessato, da par suo, si è lamentato delle troppe interruzioni: “Mi faccia finire, altrimenti sto in silenzio e ascolto le sue opinioni come faccio da telespettatore”. “Ma cosa vuole dire? Non si capisce?” ha risposto la conduttrice, aggiungendo poi: “A questo punti diamo il Punto di Paolo Pagliaro“, servizio con cui terminano le puntate di Otto e mezzo. “Almeno lui riuscirà parlare” è stata l’ultima replica di Calenda.
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