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Grillo offende Roma per difendere la Raggi: “Romani gente de fogna”. E la città insorge

Pubblicato il 13/07/2020 11:21

“Virgi’, Roma nun te merita”. Beppe Grillo, dal suo blog, ha diffuso uno scritto in romanesco che ha acceso un mare di polemiche. E anche giustamente. Perché Roma e i romani non hanno di certo apprezzato quelle parole che sono suonate come un lungo elenco di offese alla città e ai suoi abitanti. Un autogol clamoroso da parte del fondatore del Movimento 5 Stelle. L’intervento di Grillo si inserisce nella corsa al Campidoglio del prossimo anno. Dalle parti di Virginia Raggi, inizialmente, le parole di Beppe sono state prese come un “endorsement” alla sua ricandidatura, ma poi è stata la stessa sindaca a prendere in mano la tastiera e fare chiarezza (sempre via social).

Un punto, tra i tanti, ha davvero spiazzato tutti. Quello in cui si definiscono i potenziali elettori, cioè i romani, “gente de fogna” che da “tremila anni rompe li cojoni”. Ed è proprio quel “gente de fogna” che non piace alla Raggi e ai romani. “Lo so che ti riferisci a chi ruba o incendia ma, se puoi, toglilo. Di una cosa sono fiera, nel mio ruolo sono il sindaco di tutti i romani, soprattutto di chi mi critica”. Così ha scritto poco dopo la sindaca, assediata dai cittadini e dai suoi elettori per prendere le distanze e difendere la città da questo attacco indegno. Raggi, nel suo post su Facebook, si smarca dalle espressioni dure verso i romani, mentre ringrazia per l’incoraggiamento.

“Pur apprezzando le buone intenzioni – faceva sapere il Campidoglio poco prima a ilfattoquotidiano.it – la sindaca non si sente compartecipe dello scritto pubblicato e non condivide le espressioni offensive nei confronti di chiunque, soprattutto dei romani”. Alle critiche interne, si aggiungono poi ovviamente anche quelle di tutta l’opposizione, Pd, Lega e Fratelli d’Italia in testa. E se quello di Grillo voleva essere davvero un endorsment, gli è riuscito male. Il Pd ha colto la palla al balzo per ribadire il veto alla ricandidatura della Raggi.

“Virginia Raggi è stata scaricata da Beppe Grillo, direi definitivamente”, secondo Monica Cirinnà, senatrice dem. “È stata scaricata nel modo peggiore: addossando alle romane e ai romani le responsabilità di un’amministrazione pavida, immobile, dannosa”. Per Riccardo Magi, deputato di +Europa, “Grillo per scaricare Raggi insulta i romani”. E questa è un po’ l’opinione di tutti.

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