x

x

Vai al contenuto

“Green pass? Nessuna motivazione scientifica per mantenerlo”: l’attacco della virologa Gismondo

Pubblicato il 16/02/2022 12:21

Non usa mezze parole Maria Rita Gismondo, che nell’ultima puntata del programma Fuori dal coro condotto da Mario Giordano su Rete 4 ha messo nel mirino le norme adottate dal governo per fronteggiare la pandemia da Covid-19. Secondo la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, è assurdo vedere come “man mano che la popolazione vaccinata è aumentata, sono aumentate anche le restrizioni”.

Gismondo si è chiest perché “oggi che abbiamo l’82,35% della popolazione vaccinata e il 3,10% guarita e quindi immune abbiamo addirittura la proibizione di andare a lavoro. Inoltre mi chiedo: perché soltanto in Italia continuiamo con questa politica di divieti mentre nel resto d’Europa si va in direzione opposta?”.

La virologa si è poi confrontata con il conduttore Mario Giordano che le ha chiesto: “Ma oggi, con questi numeri su vaccinati e ricoveri, la scelta di lasciare a casa delle persone impedendo loro di lavorare ha una giustificazione sanitaria?” Risposta, secca: “No. Solo due Paesi in Europa hanno obbligato alla vaccinazione sanitari e alcuni dipendenti pubblici. Per il resto il lavoro non è stato negato a nessuno”.

Gismondo ha infine commentato con l’amaro in bocca le restrizioni entrate in vigore a partire dal 15 febbraio, data a partire dalla quale gli over 50 che lavorano dovranno dimostrare di essersi sottoposti a due dosi di vaccino più il “booster” o di essere guariti dal Covid: “Per me è una giornata tristissima”.

Ti potrebe interessare anche: “Ci nascondono la verità”: il giallo degli sms segreti tra von der Leyen e i vertici Pfizer