Vai al contenuto

“Ecco perché non si producono più i vaccini tradizionali”. Galli sgancia la bomba in diretta: il vero motivo (il VIDEO)

Pubblicato il 03/11/2022 11:22

Se qualcuno si chiedesse perché non si producono più i vaccini tradizionali, il professor Massimo Galli ha dato la risposta definitiva. Semplice, chiara, limpida: sono troppo facili da produrre, e quindi difficilmente brevettabili e poco costosi. La domanda da porsi dunque è: scienza o affari? La risposa, anche qui, appare scontata. E con tutto il servizio di controinformazione che abbiamo fatto e continuiamo a fare dall’inizio della pandemia noi la sappiamo bene. Durante la trasmissione “Zona bianca“, il nuovo programma di attualità e approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi su Rete4, il professor Galli è intervenuto sulla questione e ha detto: “I tre vaccini a produzione prevalentemente americana, che sono Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson, hanno un costo più o meno attorno ai 15-12 euro. Quello di Astrazeneca, che in origine si chiamava Oxofrd, ha un costo inferiore ai 2 euro, e questo è stata una scelta fin dall’inizio. Aggiungo che tutti questi sono vaccini a raffinata tecnologia, per cui chapeau. Però aggiungo che…”. E cosa aggiunge Galli? La vera bomba. (Continua a leggere dopo la foto)

Galli continua così il suo ragionamento: “Probabilmente quelli più semplici non sono facilmente brevettabili e quindi hanno avuto scarso spazio forse anche per questo motivo”. Galli ha parlato anche della scelta della comunicazione settimanale dei dati Covid che a suo parere “non è giustificata, a meno che si pensi che gli italiani siano una popolazione suggestionabile alla quale bisogna tenere nascoste le cose”. La vede così Massimo Galli, già direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. (Continua a leggere dopo il video)

“In che termini si giustifica? Non mi pare, ma non vorrei sbagliarmi, che questa sia una misura condivisa con molti dei principali Paesi europei e di fatto ci sono agenzie internazionali che continuano a dare informazioni in chiave quotidiana. Si vuole forse rassicurare la parte della popolazione che preferisce lasciarsi alle spalle il problema e non pensarci più? Non mi sembra un messaggio molto efficace. E inoltre toglie un’informazione più puntuale che non credo faccia male a nessuno, se non a coloro che vogliono calcare la mano per motivi che non sono scientifici e che di questo fanno un po’ una bandiera per una causa che non mi pare né giusta né corretta”.

Ti potrebbe interessare anche: Mentana e Facebook censurano Mario Giordano e Il Paragone: “Una vergogna che deve finire”

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure