Il governo Meloni è sotto i riflettori per la sua prima manovra di bilancio. E mentre la sinistra usa argomenti pretestuosi per evitare di concentrarsi sui suoi scandali (da quello Soumahoro al Qatargate), si cerca faticosamente di portare il Paese fuori dalla palude in cui proprio la sinistra l’ha gettata in questi anni. In queste ore il Parlamento è impegnato nella discussione e nell’approvazione della legge Finanziaria. Vittorio Feltri, direttore editoriale del Tempo, ha difeso la manovra del governo Meloni e ha messo alle corde il centrosinistra che, negli ultimi dieci anni, non è stato in grado di approvare una manovra altrettanto utile al Paese: “Tutte le Manovre – dice – ogni qualvolta che un governo le affronta, sono da criticare e, in effetti, le critiche piovono in un modo vorticoso, ma la cosa non mi stupisce”. (Continua a leggere dopo la foto)
Vittorio Feltri, durante la puntata di “Controcorrente“, in onda su Rete4 il 27 dicembre, ha aggiunto: “Sono convinto che questa Manovra, con tutti i difetti che può avere, è migliore di tutte le Manovre fatte negli ultimi dieci anni dai governi di centrosinistra che oggi rimproverano Meloni di non saper fare quello che loro non hanno saputo fare in dieci anni. Giorgia Meloni sta governando da due mesi e mi sembra che si sia comportata in modo egregio”. Dopo avere occupato la commissione, protestato sulla stampa e sui social e fatto appello al presidente del Senato Ignazio La Russa, le opposizioni, per una volta unite, sono riuscite a ottenere più tempo per l’esame, almeno formale, della legge di bilancio. (Continua a leggere dopo il video)
“Convinto che questa manovra è migliore di tutte quelle degli ultimi 10 anni fatte dal centro sinistra”@vfeltri interviene a #Controcorrente pic.twitter.com/80MqR4FHOd
— Controcorrente (@Controcorrentv) December 27, 2022
Un giorno in più non è una tragedia, si osserva nella maggioranza, ricordando che le ultime due manovre sono state chiuse addirittura il 30 dicembre. E fanno slittare l’ok finale di Palazzo Madama alla tarda mattinata del 29 dicembre, proprio quando la premier Giorgia Meloni sarà alle prese con la sua prima conferenza stampa di fine anno. Un fine anno, a detta di Feltri, senz’altro positivo per il governo e per la sua manovra che, faticosamente, vedrà la luce. E con cui l’Italia spera di ripartire davvero.
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